India

Posizione

L'India confina a nord con la Cina, ad ovest con il Pakistan, a nord-est con il Nepal e ad ovest con la Birmania.

Territorio

Risorse naturali

L'India è un paese ricco di risorse minerarie, delle quali non è stata ancora esattamente valutata la reale consistenza.

Fra le risorse energetiche ci sono abbondanti quantità di carbone, una produzione di petrolio ancora insufficiente ma in lieve aumenta, discrete quantità d'energia idroelettrica e sabbie uranifere che hanno spinto a costruire alcune centrali nucleari.

L'autosufficienza energetica sembra un obiettivo abbastanza a portata di mano.

Le altre risorse comprendono giacimenti di minerali di ferro, che sono i maggiori del Mondo e che alimentano una forte esportazione.

Dal sottosuolo possiamo ricavare anche oro e pietre preziose: le leggendarie miniere contenenti i più famosi diamanti del Mondo sono quasi esaurite, ma il paese possiede ancora rubini, zaffiri, berilli e molte pietre semipreziose.

Clima e ambiente

Ambienti

Settimo paese per estensione, l'India comprende ambienti e paesaggi vari.

Lungo i 300 Km della sua massima estensione in senso nord-sud, si possono distinguere tre zone fondamentali: l'impressionante barriera montuosa, che limita l'intero subcontinente indiano, appartiene oggi solo la minima parte allo Stato indiano.

La zona intermedia, appartenente in parte all'India, in parte al Pakistan e al Bangladesh, comprende le pianure alluvionali formate dai grandi fiumi. La parte peninsulare protesa sull'Oceano Indiano, il Deccan, costituisce un tavolato piuttosto alto, inclinato da ovest verso est, che ha la parte più coltivata e più popolata e più coltivata lungo le rive del Golfo del Bengala.

Idrografia

Accanto al Gange e al Brahmaputra, che insieme all'alto corso dell'Indo sono i principali corsi d'acqua del paese, si devono ricordare quelli del Deccan, meno lunghi ma oggi in via di valorizzazione mediante grandiosi sbarramenti; il più lungo di questi ultimi è il Godavari

Clima

interessati dai monsoni. La temperatura media oscilla tra i 20 ed i 28°C con valori in Tagliata a metà dal Tropico del Cancro, l'India cade nel dominio dei climi caldi, ogni modo più basse nelle regioni montane del nord e del nord-est.

Popolazione

Un popolo …diverse culture

Nel giugno 1978 la popolazione indiana era stimata ufficialmente in 638 milioni d'abitanti, pari a metà densità media di circa 170 abitanti per chilometro quadrato. Una densità alta, che diventa altissima nelle zone di maggior concentrazione umana, superando i 500 abitanti per chilometro quadrato nel Kerala a Sud del paese e sfiorando gli 800 in alcune zone della pianura del Cange. Fra l'altro si tratta di dati che cambiano da un anno all'altro, tanto è vero che nell'ottobre del 1982 si parlava di una popolazione di 650 milioni di persone…

Economia

Nel corso degli anni seguenti l'India ha condotto una dura battaglia contro la pesantissima eredità lasciata dai secoli passati: diffusa miseria, malattie anemiche, alta natalità accompagnata da una breve durata della vita media, una struttura sociale di tipo feudale e, infine, la mancanza di una solida organizzazione politica e amministrativa centralizzata, resa precaria dai particolarismi etno-linguistici e religiosi che lacerano il paese intero. Dato l'aiuto ricevuto in conseguenza dai paesi esteri, all'India è stato consentito il conseguimento di un normale progresso in quasi tutti i campi. Lo sviluppo industriale indiano è costituito da una relativa ricchezza di materie prime di cui quasi abbonda tale paese.

Qualità di vita

Un uomo su sette è indiano; un uomo su due è povero

l'India è il più popoloso paese del globo dopo la Cina: su 100 esseri umani 14 sono indiani, essi rappresentano un settima della popolazione terrestre.

L'enorme paese è senza dubbio il più povero del pianeta, o almeno l'unico in cui la povertà così accentuata riguardi un numero tanto grande di persone.

Le cifre di questa povertà sono impressionanti: circa metà della popolazione è riconosciuta ufficialmente sotto i limiti dell'indigenza; nelle grandi città due famiglie

su 3 (per lo più numerose) vivono in una sola stanza; milioni di persone dormono lungo le strade, sui marciapiedi; i denutriti e i malati sono milioni (4 o 5 solo di ciechi); i mendicanti non si contano…

Il reddito annuo del cittadino indiano era nel 1981 di 230 dollari.

Storia

III millennio a.C.- Nella valle dell'Indo si sviluppa una fiorente civiltà, una delle prime del globo.

1700-1500 a.C.- Da nord-ovest giungono gli Arii, che occupano la valle dell'Indo e iniziano il gran periodo indù della storia locale.

1500-1000 a.C.- La prevalenza, senza mescolanza, degli Arii sugli indigeni genera lentamente una società divisa in caste.

IV-VI secolo d.C.- Con Chandragupta I inizia la felice età gupta della civiltà indù.

1221- L'India settentrionale è invasa dalle tribù mongole di Gengis Khan.

1498- L'arrivo di Vasco da Gama dà inizio ai contatti europei con l'India.

1600- Le Indie Orientali vengono alla Compagnia delle Indie, inglese.

1836-1857- La Compagnia delle Indie estende il suo potere fino a comprendere direttamente o indirettamente l'intero subcontinente indiano.

1858- Abolita la Compagnia delle Indie, la Gran Bretagna assume direttamente la sovranità del paese.

1885- Le forze nazionalistiche sorte nel paese danno origine al "Congresso nazionale indiano", che mira all'autonomia e all'indipendenza.

1919- Dopo disordini, violenze e massacri, Gandhi dà inizio alla lotta non violenta per l'indipendenza.

1947- La Gran Bretagna riconosce l'indipendenza del subcontinente indiano, che lascia diviso in due parti: India e Pakistan.

1971- Il paese sancisce il suo rapporto preferenziale con l'URSS firmando il trattato di reciproco aiuto.

1974- Mentre permangono drammatici problemi interni, con l'esplosione della prima bomba atomica, entra nel gruppo delle potenze nucleari.