Saint Vincent e Grenadine

Saint Vincent e Grenadine formano una nazione composta da isole, famosa tra coloro che trascorrono l'inverno viaggiando sul proprio yacht, tra l'aristocrazia e tra le rock star, ma poco frequentata dalla maggior parte degli altri visitatori.

Saint Vincent è un'isola gradevole, un po' fuori mano e dalla costa frastagliata, mentre le altre 30 isole e atolli che formano le Grenadine sono tra le più frequentate mete crocieristiche dei Caraibi.

Le Grenadine sembrano quasi delle pietre da guado tra Saint Vincent e Grenada e sono circondate da barriere coralline e da acque trasparenti e azzurre, ideali per le immersioni, per fare snorkelling e per andare in barca.

Le isole abitate sono poco più di una decina, e anche queste sono poco popolate e poco sviluppate.

Nonostante questo, alcune isole delle Grenadine, come Mustique e Palm Island, sono frequentate da persone ricche e famose; altre, come Bequia e Union Island, attirano lupi di mare e giramondo di tutte le nazionalità, e offrono locali decorosi in cui pernottare e in cui mangiare.

A colpo d'occhio

Superfice
389 kmq

Capitale
Kingstown

Composizione etnica
Africani (75%), Caribi neri (1%) e Scozzesi

Lingua parlata
inglese, patois francese

Religione
anglicana, metodista, cattolica, avventista del settimo giorno

Settori/prodotti principale
agricoltura, lavorazione degli alimenti, cemento, arredamento, vestiario, amido, turismo, pesca

Principale partner commerciali
Stati Uniti d'America (36%), paesi della CARICOM (Comunità Economica dei Paesi Caraibici) (21%), Regno Unito (18%), Trinidad e Tobago (13%)

Documenti ed info utili

Visto
Il visto non è richiesto. I cittadini di Stati Uniti, Canada, e Regno Unito possono visitare il paese con un documento di identità, per esempio il certificato di nascita o il certificato elettorale, accompagnato da una fotografia. I cittadini degli altri paesi devono essere in possesso di un passaporto valido. Tutti i visitatori devono avere un biglietto di ritorno o di uscita dal paese.

Rischi sanitari
scottature solari, diarrea, parassiti intestinali

Fuso orario
quattro ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich, 5 ore indietro rispetto all'Italia.

Pesi e misure
sistema imperiale

Quando andare

La temperatura e il dolce clima di Saint Vincent cambiano raramente. Le temperature massime variano di circa 2°C da gennaio a luglio. Per quanto riguarda la pioggia la situazione è diversa. Luglio è il mese più piovoso, con una media di 26 giorni di pioggia, mentre aprile è il mese più secco, con una media di sei giorni di pioggia. Il periodo più secco va da gennaio a maggio. Questo è il periodo migliore per visitare il paese, che coincide, però, con l'alta stagione turistica. In genere, le Grenadine tendono a essere meno piovose di Saint Vincent.

Eventi e Manifestazioni

Il carnevale di Saint Vincent, chiamato Vincy Mas, è l'evento culturale più importante dell'anno e si tiene solitamente nelle prime due settimane di luglio. Le celebrazioni durano 12 giorni con calypso e banda di strumenti metallici a percussione, colorate sfilate in costume e molte danze. Gran parte delle manifestazioni si tengono a Kingstown. A Bequia si tiene una grande regata nel fine settimana di Pasqua. I festeggiamenti di Natale vengono chiamati Nine Mornings (Nove Mattine) e cominciano il 15 dicembre, con sfilate nelle strade di Kingstown, gare ciclistiche, serenate di complessi d'archi e canti natalizi. A Saint Vincent il primo maggio si celebra anche il Fisherman's Day (Giorno dei Pescatori), che conclude una settimana di gare in cui i pescatori competono nella pesca e nel cucire le reti.

Giorni festivi

1° gennaio - Capodanno

22 gennaio - Festa nazionale di Saint Vincent e Grenadine

Vacanze di Pasqua - Venerdì Santo, Lunedì di Pasqua

Primo lunedì di maggio - Festa del lavoro

Ottavo lunedì dopo Pasqua - Lunedì della Pentecoste

Secondo lunedì di luglio - Festa della CARICOM

Metà luglio - Martedì grasso

Primo lunedì di agosto - August Monday (Lunedì di agosto)

27 ottobre - Giorno dell'Indipendenza

25 dicembre - Natale

26 dicembre - Santo Stefano

Sport e tempo libero

Su tutte le Grenadine ci sono bellissime spiagge dalla sabbia bianca e alcune spiagge di sabbia gialla e nera a Saint Vincent. A parte prendere il sole e costruire castelli di sabbia, sulle isole si possono fare immersioni e snorkelling di ottima qualità. Le acque offrono una visibilità eccellente e barriere coralline. Coloro che fanno immersioni troveranno spugne colorate, coralli, gorgonie, corallo nero e alcuni relitti affondati. Gli alisei soffiano costantemente rendendo la zona ideale per il windsurf: provate ad andare alla Friendship Bay di Bequia.

A Saint Vincent si possono fare molte belle escursioni a piedi, come quelle comprese nel Vermont Nature Trails, o come quella lungo il sentiero più impegnativo che porta, tempo permettendo, fin sull'orlo del cratere del vulcano La Soufrière, passando attraverso le piantagioni di banane e la foresta pluviale. Dalla cima del vulcano si può vedere l'interno del cratere.

Storia

Quando gli esploratori spagnoli avvistarono per la prima volta Saint Vincent, l'isola era densamente popolata da Indiani dei Caraibi, che in precedenza avevano sottratto le isole agli Arawak. La forte resistenza degli indigeni tenne i coloni europei distanti dalle isole, anche quando nel resto dei Caraibi gli Europei si erano già solidamente insediati.

Gli schiavi africani divennero i primi residenti non caraibici che si stabilirono sulle isole. Essi arrivarono nel 1675, fuggendo da una nave olandese che stava affondando. Nessun membro dell'equipaggio europeo sopravvisse, ma gli Africani vennero assimilati nella società caraibica. I loro discendenti vennero in seguito chiamati Caribi neri, per distinguerli dai nativi Caribi gialli.

I Caribi erano generalmente ostili a tutti gli Europei, ma detestavano particolarmente gli Inglesi, che rivendicavano i Caraibi alla corona. I Caribi permisero ai Francesi di costruire il primo insediamento europeo sull'isola all'inizio del 1700. Poco dopo aver ceduto agli Inglesi l'isola di Saint Vincent in seguito al Trattato di Parigi, i Francesi istigarono i Caribi contro i coloni inglesi: molti di essi vennero uccisi e le piantagioni furono bruciate. Per tutta risposta, le truppe Britanniche sbarcarono sull'isola di Saint Vincent e deportarono oltre 5000 Caribi a Roatan, un'isola al largo dell'Honduras. Alcuni Caribi gialli vennero confinati in una riserva a Sandy Bay, all'estremità nord-orientale di Saint Vincent.

Sgominata la resistenza dei nativi, i proprietari delle piantagioni si stabilirono con successo fino al 1812, quando una grande eruzione del La Soufrière distrusse gran parte delle piante di caffè e di cacao. All'incirca nello stesso periodo, il movimento per l'abolizione della schiavitù diventava sempre più popolare in Gran Bretagna. Nel 1834 la schiavitù venne abolita e i proprietari delle piantagioni furono costretti a liberare oltre 18,000 schiavi. I neri non lavorarono più nelle piantagioni e i proprietari cominciarono a reclutare manodopera straniera. Ma un uragano nel 1898 e un'altra eruzione nel 1902 distrussero ciò che rimaneva dell'economia della piantagioni.

Nel 1969, Saint Vincent ottenne un parziale autogoverno in associazione con la Gran Bretagna e nel 1979 Saint Vincent e Grenadine acquisì la piena indipendenza come membro del Commonwealth. Lo stesso anno vi fu un'eruzione del La Soufrière, che ricoprì quasi tutta l'isola con una spessa coltre di cenere. Ventimila persone si trasferirono nei villaggi settentrionali di Saint Vincent. Inoltre, nel 1980 e nel 1986, due potenti uragani portarono altre devastazioni sulle isole.

Sir James F Mitchell è stato primo ministro di questa stabile e tranquilla democrazia dal 1984. Alle elezioni legislative del 1994, il New Democratic Party di Mitchell vinse buona parte dei seggi. Il paese è stato relativamente poco toccato dalle agitazioni che negli anni hanno coinvolto le isole vicine. È il genere di posto in cui le proteste di una sola persona sul prezzo dei servizi può finire sulle prime pagine dei giornali.

Cultura

Saint Vincent e Grenadine hanno la tipica cultura delle Indie occidentali, con quella caratteristica multietnica data da influenze africane, caraibiche nere, francesi e inglesi. I generi musicali che si ascoltano sulle isole sono reggae, calypso e percussioni con strumenti metallici. Per quanto riguarda lo sport, quelli portati dagli Inglesi, come il cricket e il calcio, sono i più popolari. L'economia di alcune delle isole delle Grenadine, e soprattutto di Bequia, si basa da tempo sulla pesca; la costruzione delle barche, sia a grandezza naturale sia sotto forma di modellino, è una forma di arte delle isole. Il patois locale è un misto di francese, spagnolo e di varie lingue africane.

Saint Vincent ha un ricco suolo vulcanico ed è qui che si produce gran parte della frutta e della verdura venduta in tutte le Grenadine. I frutti di mare sono abbondanti e il pesce, i gamberetti, i buccini e l'aragosta compaiono in quasi tutti i menu. Tra i piatti tipici delle Indie occidentali ci sono la zuppa di callaloo, la zuppa di zucca, i rotis, pesce al sale e vari tipi di pane preparati con la frutta, tra cui il piatto nazionale: pane alla frutta e pesce fritto. Provate le arance di Saint Vincent, dolci e sugose, mature quando sono ancora verdi, e il distillato locale, il Captain Bligh Rum.

Ambiente

Saint Vincent, l'isola più settentrionale, è il centro commerciale e politico del paese, comprendente il 90% della superficie e della popolazione nazionali. L'isola vulcanica ha una vegetazione lussureggiante e le sue valli profonde sono coltivate a banane, cocco e marante. La zona settentrionale, che comprende un terzo dell'isola, è dominata da un interno montuoso e la cima più alta è quella del vulcano attivo La Soufrière, con i suoi 1200 m di altitudine. Quasi tutto l'anno le vette che si trovano in questa parte dell'isola sono circondate da nuvole, che si formano con l'umidità portata dagli alisei freschi di sud-ovest in arrivo dall'Atlantico. Sono poche le nuvole che riescono a oltrepassare le montagne, di conseguenza i due terzi meridionali dell'isola sono molto più secchi che il nord. Le Grenadine sono cime vulcaniche rocciose o piccole isolette che spuntano appena sulla superficie dell'acqua. Bequia, la più grande, ha una superficie di soli 18 kmq e ciascuna delle Tobago Cays si estende per pochi ettari. Molte delle isole sono aride e coperte di cespugli e non hanno altra acqua dolce che quella fornita dalla pioggia.

Gran parte dell'interno di Saint Vincent è coperto da foresta pluviale. Le pianure sono fittamente coltivate a palme da cocco e banani. La Mesopotamia Valley, a nord-est di Kingstown, in cui sorgono diverse fattorie, è una delle zone più fertili dell'isola e presenta una vegetazione lussureggiante.

Il pappagallo di Saint Vincent, specie in pericolo di estinzione, è un simbolo nazionale. Si tratta di un pappagallo amazona della lunghezza di 45 cm che vive nella foresta pluviale di Saint Vincent, così come numerose altre specie di uccelli. La foresta fornisce anche un habitat all'opossum (chiamato localmente manicou) e all'aguti, un roditore dal pelo corto simile al coniglio. Le tre specie di serpenti di Saint Vincent, tutte innocue, comprendono il serpente del Congo, che si arrotola intorno ai rami degli alberi.

Arrivare e trasporti

Come arrivare: Non ci sono voli internazionali su Saint Vincent e Grenadine. I visitatori devono prendere un volo che arrivi su una delle isole vicine e da qui prendere un aereo a elica.

Ci sono delle navi passeggeri/mercantili che collegano Saint Vincent con le Barbados, Saint Lucia, Trinidad e con il Venezuela. Coloro che arrivano in barca possono passare la dogana a Kingstown o a Wallilabou Bay.

Trasporti interni: Gli autobus sono un buon modo per spostarsi a Saint Vincent. A Kingston sono come discoteche con le ruote, pieni di gente e con musica reggae a tutto volume, ma sono economici, affidabili e frequenti. Gli autobus di Bequia sono in pratica taxi collettivi, economici e adatti agli spostamenti durante il giorno. I taxi, che sono di solito furgoni con delle panche nel retro, sono buoni mezzi di trasporto a Saint Vincent, Bequia e sulla Union Island.

Si possono noleggiare automobili a Saint Vincent, anche se qui non ci sono agenzie internazionali e nella maggior parte delle altre isole non ce ne sono affatto. La patente di guida locale si può richiedere alla Traffic Branch di Kingstown. Si guida sulla sinistra della strada.

Il modo più semplice per spostarsi all'interno di Saint Vincent e Grenadine è la barca. C'è un traghetto che in un'ora va da Saint Vincent a Port Elizabeth, sull'isola di Bequia, diverse volte al giorno. Un battello postale trasporta a prezzi economici anche passeggeri e merci tra Saint Vincent, Bequia, Canouan, Mayerau e Union Island tre volte alla settimana. Ci sono inoltre voli tra Saint Vincent, Union Island e Bequia, anche se i prezzi dei biglietti sono più alti e gli aerei sono in genere meno comodi delle imbarcazioni.

Mete principali

Bequia
Quest'isola deliziosa, collinosa e verdeggiante si trova a solo un'ora di barca da Saint Vincent. È l'isola più grande delle Grenadine (anche se questo non dice molto) e una volta le attività principali erano la costruzione delle navi e la caccia alle balene. Oggi la maggior parte delle attività marittime è legata alla navigazione e alla costruzione di modelli di imbarcazioni. Il centro commerciale dell'isola è Port Elizabeth, che si trova di fronte ad Admiralty Bay, sulla costa occidentale. La cittadina offre il giusto equilibrio tra aspetti pittoreschi e moderne comodità. Ci sono abitanti di tutte le nazionalità e molti dei ristoranti e dei negozi sono gestiti da stranieri residenti. Molti degli esercizi commerciali del lungomare sono rivolti ai marinai e cercano di evitare il turismo chiassoso, mentre la Friendship Bay, sulla costa settentrionale dell'isola, è più orientata verso il turismo. La baia ha una spiaggia di sabbia dorata e le sue acque sono indicate per il nuoto e il windsurf. L'Antheneal's Private Petite Museum di Friendship Bay, espone l'attrezzatura per la caccia alle balene, attività appartenente ormai al passato di Bequia.

Kingstown
Kingstown è apprezzabile per la sua atmosfera tipica delle Indie occidentali più che per le grandi attrattive. È un buon posto in cui rilassarsi e nelle sue vie acciottolate si possono fare gradevoli passeggiate. I venditori situati lungo Bay Street e Bedford Street, la folla del mercato del pesce e nei negozi di rum e gli edifici coloniali di pietra creano nella città un'atmosfera unica.

Kingstown è famosa per le sue chiese. La St Mary Cathedral of the Assumption (cattolica), costruita intorno al 1820, ha un aspetto eclettico dato dalle colonne e dagli archi in stile romanico, dalle guglie gotiche e dalle decorazioni moresche. Tra le altre chiese degne di nota ci sono la St George's Cathedral, in stile giorgiano, e la Kingstown Methodist Church.

Tobago Cays
Le Tobago Cays sono un gruppo di isole disabitate, situate vicino all'estremità meridionale delle Grenadine. Molti le considerano le isole migliori della zona, per le belle barriere coralline e le acque turchesi. Le isole sono rocciose e punteggiate di cactus, delimitate da piccole baie e da spiagge di sabbia bianca e finissima. Il paese ha dichiarato queste isole parco nazionale. Le principali attrattive delle Cays sono lo snorkelling, il nuoto e i bagni di sole.

Union Island
Union Island, il porto più meridionale di ingresso al paese, svolge la funzione di punto di partenza per le Tobago Cays, piuttosto che di meta turistica. Di conseguenza, uscendo dal porto di Clifton, potrete immergervi in una forte atmosfera locale che praticamente non è stata contaminata dal turismo. La parte più larga dell'isola misura circa 5 km. Il territorio è roccioso e arido, coperto da cespugli spinosi e punteggiato di cactus perché per decenni le capre hanno pascolato liberamente sull'isola.

Clifton si trova nell'angolo sud-orientale dell'isola ed è anche il suo centro commerciale. Più funzionale che pittoresca, Clifton è il fulcro dell'industria delle escursioni a Tobago Cays. Percorrendo a piedi brevi tratti dal centro della città si possono ammirare belle vedute dell'isola e delle isole vicine. Ci sono pochi turisti che arrivano fino a Ashton, situata sulla costa meridionale dell'isola. Per questo motivo è un luogo interessate in cui passeggiare e in cui immergersi completamente nell'atmosfera delle Indie occidentali.