Svezia

Da quando la corona svedese è stata svalutata, la Svezia è divenuta più accessibile; e sebbene la semplice gioia di respirare aria pura, l'incanto dei panorami e l'interesse per culture diverse possano essere annoverati tra le forme di divertimento meno stravaganti, restano comunque gli aspetti più appaganti per il turista.

Stoccolma, la capitale, è una città moderna, anche se vi sono zone che conservano un'atmosfera paesana.

Una volta usciti dalla città, le splendide foreste e gli enormi laghi della Svezia vi offriranno innumerevoli attività all'aperto, dal pattinaggio su ghiaccio all'avvistamento degli alci.

A colpo d'occhio

Superfice
449.964 kmq

Capitale
Stoccolma

Composizione etnica
88% svedesi, 12% finlandesi, iugoslavi, danesi, norvegesi, greci, turchi, sami (abitanti nativi)

Lingua parlata
svedese, finlandese, l'inglese è molto diffuso; cinque dialetti sami sono ancora parlati

Religione
87% evangelica luterana; cattolica, pentecostale, ortodossa, battista, musulmana, ebraica, buddhista

Ordinamento dello stato
monarchia costituzionale

Economia

Settori/prodotti principale
ferro, acciaio, rame, piombo, zinco, legname, pasta di cellulosa e carta, silvicoltura, industrie manifatturiere di ingegneria e di alta tecnologia, cuscinetti a sfera, autoveicoli, telecomunicazioni, arredamento, industria alimentare, prodotti chimici, energia idroelettrica, orzo, frumento, barbabietole da zucchero, vacche da latte

Principale partner commerciali
Germania, Regno Unito, Danimarca, Francia, USA, Norvegia

Membro dell'Unione Europea

Elettricita
220 V, 50 Hz

Fuso orario
1 ora avanti rispetto al meridiano di Greenwich

Pesi e misure
sistema metrico decimale

Quando andare

Se si vuole il sole bisogna andare in Svezia tra la fine di maggio e la fine di luglio, ricordando che agosto è spesso piovoso. Molti ostelli della gioventù, campeggi e attrazioni sono aperti solo in estate, dalla fine di giugno a metà agosto. L'estate svedese può essere calda, soleggiata e splendida, mentre se si vuole effettuare il viaggio in inverno bisogna programmarlo in anticipo e non includere troppi spostamenti. Le grandi città sono affollate tutto l'anno.

Eventi e Manifestazioni

La Festa di mezza estate, che si svolge in concomitanza con il solstizio d'estate, è l'evento celebrato con maggiore entusiasmo in Svezia. Riti pagani si mescolano a festeggiamenti informali e a grandi bevute di acquavite. La Festa di Santa Lucia (13 dicembre) è ricordata da appena una sessantina d'anni ma è divenuta molto popolare: oltre a commemorare il martirio della pia ragazza siciliana, si celebra l'arrivo del Natale con processioni di giovani in costume, fiumi di glögg (un punch caldo alla frutta) per gli adulti e canti. Gli alberi di Natale sono decorati con animali impagliati e stelle, comincia la preparazione dei biscotti natalizi. In molte case a Natale si mangia del prosciutto e molte famiglie partecipano alla tradizione dell' 'intingere nella pentola', immergendo fette di pane nel sugo di prosciutto.

L'ultimo giorno dell'anno viene festeggiato in compagnia: gli amici si radunano e spesso vengono lanciati fuochi d'artificio. In Svezia la Pasqua rievoca la tradizionale credenza che le streghe si ritrovino all'inferno con il diavolo per tutta la durata della festa. Perciò i bambini, vestiti da streghe, bussano alle porte delle case nel quartiere dove abitano, chiedendo caramelle in cambio di disegni. La Notte di Valpurga (30 aprile) è una festa pagana che celebra la fine dell'inverno con falò e fuochi d'artificio. Il 1° maggio è ricordato con marce e manifestazioni dei lavoratori.

Sport e tempo libero

Le attività sono pesantemente influenzate dalle condizioni climatiche. In inverno si può pattinare in qualsiasi luogo in cui il ghiaccio sia sufficientemente spesso. Il lago e il sistema di canali di Stoccolma sono sfruttati dai bambini del luogo e dagli appassionati alla ricerca della 'pista' più lunga. Lo sci (discesa e fondo) è diffuso nelle località turistiche nei dintorni di Siljan e presso i centri sciistici di Västmanland e Stoccolma. Quando la neve si scioglie diventa particolarmente piacevole andare in bicicletta nella pianeggiante regione dei laghi di Skåne o nelle isole di Öland e Gotland. Se si preferisce l'acqua, ci sono moltissime possibilità di andare in canoa, dalle eccellenti zone dei laghi alle eccitanti rapide dei torrenti del nord.

Escursioni a piedi e orientamento sono diffusi dovunque e molte famiglie formano squadre per le gare di orientamento nei weekend. Il Sareks National Park è probabilmente la zona più spettacolare della Svezia per effettuare escursioni a piedi, ma è adatto solo agli esperti. Gli ombrelloni possono essere meno utili dei paraorecchie, ma la Svezia ha comunque alcune buone spiagge dove si può nuotare, soprattutto a est di Uppsala. Le immersioni sono diffuse lungo la costa orientale, dove è possibile nuotare vicino alle popolazioni residenti di foche. Vedere l'aurora boreale è particolarmente spettacolare dalle montagne del nord. E se tutto questo suona troppo noioso, si parla di un relitto pieno di tesori risalente alla guerra dei Trent'anni affondato in qualche punto della costa sudorientale. Smettetela di lamentarvi per il costo di una birra e preparatevi alla caccia al tesoro!

Storia

Le testimonianze scritte risalgono solo al tardo Medioevo, ma la quantità e la varietà di fortificazioni, luoghi per assemblee, siti votivi e tombe è davvero stupefacente. La metallurgia si sviluppò tardi e solo nell'età del bronzo, dopo l'arrivo degli indoeuropei, i commerci divennero fiorenti. Il primitivo sviluppo culturale della Svezia è ancora rappresentato nelle vivaci hällristningar (pitture rupestri) che sopravvivono in molte parti del paese. Nella valle di Mälaren nacquero le prime stazioni commerciali conosciute e furono eretti monumenti con iscrizioni runiche.

Il IX secolo vide l'avvento dell'era vichinga e il gran numero di monete romane, bizantine e arabe dimostrano la ricchezza e la potenza che i vichinghi svedesi accumularono durante il secolo successivo. I vichinghi si spostarono prevalentemente verso est, lasciando tracce in Russia; inoltre essi commerciarono con l'impero bizantino (e anche lo depredarono). Divinità e regnanti pagani dominarono la scena finché il cristianesimo si diffuse nel XI secolo. La maggior parte dell'epoca medievale fu caratterizzata da conflitti interni fino al 1397, quando la Danimarca intervenne formando, insieme alla Norvegia e alla Svezia, l'Unione di Kalmar, riunendo così l'intera Scandinavia sotto un'unica corona. Ma l'unione scomperve ben presto: un secolo di contrasti e conflitti sfociarono in un'aperta rivolta svedese guidata da Gustaf Vasa, che fu incoronato nel 1523. Gustaf intraprese una riforma ecclesiastica e creò un potente stato centralizzato. Un periodo di espansione portò la Svezia a controllare gran parte della Finlandia e dei paesi baltici.

Nel 1809, il potere assoluto conferito al monarca fu abolito grazie a una rivolta aristocratica e la Svezia perse definitivamente la Finlandia che passò sotto il dominio russo. In quello stesso anno, la Svezia varò una costituzione che sanciva la divisione del potere legislativo tra il re e il Riksdag (parlamento). Fu creato il ruolo dell'ufficiale governativo per il controllo dei poteri della burocrazia. Nel 1814, l'imposizione militare dell'unione con la Norvegia fu l'ultimo coinvolgimento della Svezia in una guerra.

Pur diffusasi tardivamente, l'industrializzazione si basò su un'efficiente produzione siderurgica e sul fiammifero di sicurezza, un'invenzione svedese. L'estrazione del minerale di ferro, importante da almeno 300 anni, e la produzione siderurgica cominciarono ad espandersi, creando una prospera classe media. Nel 1827, tuttavia, uno statuto che prevedeva la dispersione della popolazione dei villaggi agricoli di gran parte del territorio svedese, ebbe effetti più immediati e rilevanti: scomparve l'antico tessuto sociale. Nel 1900, quasi il 25% degli svedesi viveva nelle città e l'industria (basata sulla produzione di legname, macchinari di precisione e siderurgia) era in crescita. In questo contesto la classe lavoratrice svedese si radicalizzò.

Allo scoppio della prima guerra mondiale la Svezia si dichiarò neutrale, ma la carenza di cibo provocò un tale malcontento che non fu più possibile mantenere il consenso. Così, per la prima volta salì al potere un governo socialdemocratico, che dominò la scena politica fino al 1932, rielaborando le tendenze liberali degli anni '20 per far coesistere intervento economico e introduzione del welfare state. Queste tendenze furono portate avanti senza grosse interferenze fino agli anni '70, quando le pressioni economiche cominciarono a oscurare i traguardi sociali della Svezia. Fu allora che, per la prima volta, il sostegno alla socialdemocrazia vacillò, soprattutto dopo l'assassinio del primo ministro Olof Palme nel 1986 e le sue oscure conseguenze.

L'asse del governo si spostò verso destra nel 1991, quando al potere salì una coalizione guidata dai moderati. L'esperimento di economia conservatrice e l'entrata nell'UE hanno sconcertato e disilluso molti svedesi, favorendo il ritorno dei socialdemocratici che nel 1994 hanno formato un governo di minoranza. I socialdemocratici sono stati nuovamente sconfitti nel 1995 ma sono riusciti a mantenere il potere guidati dal premier Göran Persson, che può contare sul sostegno del centro destra e dei Verdi. Alla fine del 1996, 10 anni dopo l'assassinio di Palme, il leader di un commando sudafricano ha accusato un ex soldato rhodesiano dell'omicidio, citandolo in giudizio: Palme era stato un instancabile accusatore delle politiche di segregazione razziali sudafricane.

Il partito socialdemocratico e il suo leader, il primo ministro Goran Persson, hanno vinto le elezioni 2002, conquistando il terzo mandato. Gli elettori hanno premiato la gestione oculata dell'economia e la difesa del sistema del Welfare svedese, tradizionalmente molto generoso ed efficiente, basata su un sistema pubblico molto robusto, mentre il centro-destra aveva proposto tagli alle tasse e privatizzazioni.

Il 56,2% degli svedesi ha detto no all'euro nella consultazione referendaria del 14 settembre 2003 e non sono stati influenzati nemmeno dall'assassinio, avvenuto soltanto quattro giorni prima in un grande magazzino, del ministro degli Esteri Anna Lindh, che aveva sostenuto con fervore la moneta unica. Il 3 ottobre Persson ha nominato Laila Freivalds alla guida della diplomazia svedese.

Cultura

I membri più conosciuti della comunità artistica svedese sono stati gli scrittori, soprattutto il grande August Strindberg e la celeberrima scrittrice per bambini Astrid Lindgren, creatrice di Pippi Calzelunghe. Le ballate gustaviane di Carl Michael Bellman, che raramente si ascoltano al di fuori della Scandinavia, parlano direttamente all'anima svedese. Vilhelm Moberg, un rappresentante della letteratura proletaria del XX secolo, ha ottenuto un successo internazionale con i romanzi 'Emigranti' e 'Immigrati'. Lo scienziato del XVIII secolo Carl Von Linné, o Linneo, effettuò pionieristici studi sulle specie botaniche utilizzando i nomi latini. Ancora più noto è Alfred Nobel, primo patrono dell'omonimo istituto e dell'ambito premio internazionale che porta il suo nome.

Lo svedese è una lingua germanica appartenente al ceppo nordico e viene parlato in tutta la Svezia e in alcune parti della Finlandia. Svedesi, norvegesi e danesi riescono comunque a capirsi perché le loro lingue sono simili. La maggior parte degli svedesi parla l'inglese come seconda lingua e questo semplifica in parte le cose. La Svezia ha una chiesa di stato luterana cui in linea di principio aderiscono tutti i cittadini (e in effetti circa il 95% degli svedesi ne fa parte). Lo stato, tuttavia, garantisce la libertà di culto.

Gli svedesi consumano molto pesce, che solitamente è in bianco o fritto nel lardo. Le aringhe in salamoia sono diffuse e la patata è la base indispensabile di ogni ricetta. Oltre a essere la verdura per eccellenza, è fondamentale per la produzione dell'eccellente acquavite svedese. Birra forte, vini e alcolici sono in vendita presso le filiali cittadine del monopolio di stato Systembolaget (aperte solo nei giorni feriali). Normalmente bisogna decidere ciò che si vuole consultando una lista e guardando la merce in esposizione, poi si prende un numero e si aspetta. Il venerdì pomeriggio le code possono essere lunghe.

Ambiente

Con una superficie di 449.964 kmq, la Svezia occupa la maggior parte della penisola scandinava e vanta la presenza di ben 26 parchi nazionali. Le caratteristiche principali del paesaggio derivano dalla presenza dei ghiacciai, in particolare la rocciosa costa sudoccidentale lungo il Mar Baltico e l'arcipelago di Stoccolma a sud-est spiccano per la presenza di fiordi e scogli. Ma anche le zone interne non sono meno ricche di acque, dal momento che sono punteggiate da circa 100.000 laghi. Le pianeggianti isole calcaree di Öland e Gotland, a sud di Stoccolma, sono circondate da spiagge sabbiose e sono diventate una specie di rifugio per chi vuole scappare dalla città. Il Norrland (termine pratico per indicare il 60% dei territori settentrionali del paese) è scarsamente popolato ed è caratterizzato da un territorio quasi uniforme con foreste, fiumi e rapide. A ovest, la Norvegia forma una frontiera naturale sull'altro lato della Skanderna, la modesta catena montuosa svedese. Il rilievo principale è l'innevato picco settentrionale del monte Kebnekaise (2111 m).

Alci, cervi e volpi sono diffusi in tutto il paese e, tra tutti gli animali selvatici della Svezia, sono i più facili da avvistare. Il numero di lupi, linci e orsi bruni è diminuito a causa della diffusione dell'agricoltura e della caccia, ma sta aumentando in alcune province occidentali e nelle regioni montane. I ghiottoni sopravvivono nelle montagne solo uccidendo il bestiame e questo non li rende simpatici agli allevatori e non facilita la loro lotta contro l'estinzione. Gli uccelli, tra cui il martin pescatore, forse il più bello da vedere, e il picchio, sono molto diffusi, dal mare alle montagne. I laghi e i torrenti settentrionali sono ideali per avvistare pesci e un gran numero di esemplari di trote salmonate.

Gli svedesi, inoltre, con la loro forte coscienza ecologica, si sono sempre preoccupati non solo della fauna autoctona, ma anche della pulizia delle acque e delle fonti rinnovabili di energia.

Chi ama il sole deve visitare la Svezia tra la fine di maggio e la fine di luglio, prima delle piogge d'agosto. Le temperature medie mensili a Stoccolma sono più alte a luglio, quando ci sono circa 17°C e si può contare su 9 ore di sole. Le temperature medie nelle montagne settentrionali, nello stesso periodo dell'anno, sono di 11°C, ma bisogna essere pronti a saltuarie discese sotto zero e a nevicate anche in estate. A nord del Golfo di Botnia l'escursione termica è di circa 30°C. La latitudine così settentrionale della Svezia fa sì che il cielo non si oscuri mai da metà maggio alla fine di luglio, anche se questo significa parallelamente che a dicembre le giornate sono sempre buie. Le precipitazioni sono più intense nei dintorni di Göteborg con oltre 700 mm, mentre in Lapponia assumono prevalentemente la forma di neve, coprendo la regione per 200 giorni all'anno. Molti porti lungo la costa restano gelati tutto l'inverno, mentre l'arcipelago di Stoccolma può restare bloccato dai ghiacci per un paio di mesi all'anno.

Arrivare e trasporti

Come arrivare: Il principale aeroporto internazionale è Arlanda, a nord di Stoccolma, raggiungibile in 30 minuti con l'autobus. Ci sono voli giornalieri per e dalle principali capitali europee. La maggior parte dei voli dal Nordamerica e dall'Asia passa da Copenaghen, dove talvolta bisogna fare scalo e cambiare aereo. Autobus e treni insieme ai traghetti garantiscono i collegamenti con Danimarca, Finlandia, Norvegia, Germania, Polonia, Estonia e Gran Bretagna. I principali porti svedesi sono Göteborg, Helsingborg, Malmö e Stoccolma. I traghetti provenienti dalla Finlandia nordoccidentale arrivano a Umeå e Skellefteå nella Svezia settentrionale, mentre quelli per la Germania partono da Trelleborg.

Trasporti interni: I voli interni giornalieri coprono tutto il paese, ma la estesa rete di autobus e treni li rende spesso inutili a meno che non si abbiano problemi di tempo. I treni sono la base dei trasporti pubblici svedesi al di fuori delle città e collegano i centri regionali molto più rapidamente degli autobus.

Questi ultimi sono però in alcuni casi l'unica opzione per spostarsi nelle zone meno frequentate. Le strade svedesi hanno standard molto elevati e sono rese pericolose solo dalla presenza di alci e cervi intorno all'alba e al tramonto. Per guidare basta la normale patente; quella internazionale serve solo se si vuole noleggiare un'auto.

Di notte le donne possono chiedere degli sconti sui taxi. Nelle autostrade non sono ammessi ciclisti, ma le lunghe piste ciclabili e gli itinerari panoramici sono nettamente migliori. Le navi per l'arcipelago viaggiano tra Stoccolma e Göteborg mentre i piroscafi che in Lapponia solcano le acque dei laghi Vättern, Siljan e Torneträsk effettuano popolari crociere estive e garantiscono comodi collegamenti se si è in bicicletta o a piedi. Guidare una barca propria può essere pericoloso, a causa dei notevoli dislivelli delle maree: allontanandosi anche di poco dai canali segnalati si avranno subito difficoltà.

Letture consigliate

I Vichinghi:
testi di Philip Steele (White Star, Vercelli 2001; collana 'Le grandi civiltà del passato') Un volume dedicato ai ragazzi con numerose illustrazioni e un'esauriente tavola cronologica.

I Vichinghi:
di Johannes Bronsted (Einaudi, Torino 2001) Un quadro dettagliato della vita quotidiana e un'analisi del temperamento guerresco e fiero del popolo vichingo.

I Vichinghi. Per farli conoscere ai bambini:
di Emile Beaumont, Guter Ludwig e Jean-Noel Rochut (Larus, Bergamo 2001): per condurre i giovani lettori nell'avvincente mondo della storia

Miti e saghe vichinghi:
di Gabriella Agrati e Maria Letizia Magini (Mondadori, Milano 2000) Le vicende delle divinità dei popoli vichinghi che si intrecciano con le gesta degli eroi della tradizione.

Notorius. La vita di Ingrid Bergman:
di Donald Spoto (Lindau, Torino 2000) La biografia della grande attrice, segnata da una tragica infanzia, che ha pagato di persona il prezzo di scelte anticonvenzionali e coraggiose.

Classicismo nordico. Architettura nei paesi scandinavi:
(Elemond-Electa, Milano 1988) La prima raccolta organica sulla produzione dell'architettura scandinava dei primi decenni del novecento.

Assassino senza volto:
di Henning Mankell (Marsilio, Venezia 2001) Un thriller poliziesco ambientato in Svezia tra la natura, e il serpeggiante razzismo che attraversa la ricca società del benessere.

Svedesi. Se li conosci non li eviti:
di Peter Berlin (Edizioni Sonda, Casale Monferrato 1994) Spiega chi sono, come ragionano, cosa amano e cosa detestano gli Svedesi. È una guida 'antropologica' semiseria, con uno scopo serissimo: prevenire e curare qualsiasi forma di xenofobia.

Svezia:
con testi di Valerio Griffa (White Star, Vercelli; collana 'Grandangolo') Un raffinato volume fotografico.

Mete principali

Stoccolma
La città medievale di Stoccolma è fiorita lungo le coste del Mar Baltico, dove un arcipelago di 24.000 isole, rocce affioranti e isolotti l'hanno protetta dal mare aperto rendendola ideale per il commercio e le attività marittime. Sebbene questa zona sia molto frequentata per escursioni in barca e in piena estate possa essere difficile trovare un approdo, gran parte delle isole sono tuttavia disabitate. Per gran parte dell'inverno l'arcipelago di Stoccolma è coperto da uno strato di ghiaccio spesso fino a 20 cm. Per ammirare davvero la città bisognerebbe guardarla dal mare, anche se è altrettanto suggestivo girare a piedi nei giardini di Djurgården o nei vicoli di Gamla Stan.

Gamla Stan, situata sull'isola di Stadsholmen, è la città vecchia di Stoccolma che prosperò nel XIII secolo. Le sue strade medievali sono collegate da una serie di vicoli, archi e scalinate. L'attuale Palazzo reale fu completato nel 1760 per sostituire quello antico, distrutto da un incendio nel XVII secolo. Attualmente gli appartamenti e l'armeria offrono un eccellente scorcio sul passato. A est della città, la grande isola di Djurgården ha splendidi parchi e una serie di pregevoli musei. Da non perdere è lo Skansen, il primo museo all'aperto del mondo, che con i suoi oggetti provenienti da tutta la Svezia ha un'atmosfera rurale. Skansen comprende anche uno zoo, un acquario, un padiglione di silvicoltura e un museo del tabacco. Sulla costa occidentale di Djurgården si trova il famoso Vasamuseet, che permette di comprendere la vita dei marinai seicenteschi, oltre a essere uno splendido esempio di archeologia marina.

In centro ci sono una serie di ostelli, anche se quelli allestiti nelle navi ancorate a Skeppsholmen e a sud di Gamla Stan stanno diventando sempre più affollati. Sempre in centro si trovano anche diversi ristoranti economici e a prezzi medi che propongono una certa varietà di alimenti. Kungsgatan, a est del centro, è il luogo dove recarsi se si ama il ballo.

Vadstena
Situata lungo il lago Vättern, Vadstena è una delle più belle città svedesi. Il castello rinascimentale, Vadstena slott, affacciato sulla baia e sul lago sottostante, è un imponente progetto dei primi re Vasa, che ospita negli appartamenti superiori alcuni mobili d'epoca e dipinti, tra cui un Van Dyck. Per attirare i visitatori, con il castello compete la quattrocentesca klosterkyrkan o abbazia, che unisce elementi gotici e rinascimentali. All'interno sono raccolte le reliquie di Santa Brigida e sculture tardomedievali, tra cui la rappresentazione della santa durante la rivelazione. Da vedere anche il Bjälboättens palats, il vecchio convento che un tempo fu anche residenza reale. Gli autobus per/da Vadstena passano da Linköping, Jönköping e Örebro.

Göteborg
Seconda città della Svezia, situata lungo la costa occidentale del paese, Göteborg ha non solo un magnifico porto e uno scenografico viale, ma anche uno dei migliori parchi divertimenti del mondo, che è l'attrazione più famosa della Svezia, grazie anche allo Spaceport Liseberg, che domina il parco dai suoi 150 m di altezza. Dopo Liseberg, i musei sono la cosa più interessante: quello centrale Ostindiska huset ha reperti archeologici, collezioni locali e storiche; il Konstmuseet espone notevoli collezioni di maestri europei ed è famoso per i suoi dipinti di Rubens, Van Gogh e Rembrandt; quello principale di storia marittima è il Sjöfartshistoriska museet. Goteborg è facilmente raggiungibile in aereo, treno, nave e autobus; per il pernottamento si può scegliere uno tra i nuovissimi ostelli nel centro.

Visby
Fortificata e con le strette strade in acciottolato, questa città portuale medievale ha oltre 40 torri e le rovine di grandi chiese che testimoniano le sue antiche glorie anseatiche. Le contemporanee rovine di Drotten, S. Nicolai, S. Lars e S. Carin si trovano tutte all'interno delle imponenti mura e contrastano con la vecchia ma solida cattedrale di Santa Maria. Gotland Fornsal è un museo di storia che espone una pregevole collezione di pitture rupestri di Gotland dell'epoca pre-vichinga. Nella seconda settimana di agosto, costumi e rievocazioni commemorano la settimana medievale. Visby si trova nell'isola di Gotland ed è raggiungibile in aereo da Stoccolma o con il traghetto da diverse città.

Öland
Öland è una piccola isola con iscrizioni runiche, fortificazioni e 400 mulini a vento. Nella parte meridionale dell'isola si trova il più grande forte rotondo dell'età del ferro, Gråborg, che con un diametro di 200 metri offre uno spettacolo incredibile. Nelle vicinanze, la grande fortezza di Eketorp è stata parzialmente ricostruita e trasformata in museo per mostrare come doveva apparire un villaggio medievale fortificato. Altrettanto impressionanti, a nord, sono le rovine del castello di Borgholm, che fu bruciato e abbandonato all'inizio del XVIII secolo. Notevoli sono anche i fari alle estremità settentrionale e meridionale dell'isola. Öland è raggiungibile da Kalmar percorrendo un ponte lungo 6 km, il più lungo d'Europa. L'isola è molto frequentato per la festa di mezza estate.

Mete alternative

Jokkmokk
Il paese di Jokkmokk, immediatamente a nord del Circolo Polare Artico, nacque come missione e mercato dei sami ed è attualmente uno dei centri della rinata cultura indigena svedese. Durante la fiera invernale, che si svolge a febbraio, si possono effettuare ottimi acquisti di manufatti dai tradizionali colori blu intenso, rosso e giallo. C'è anche un museo che fornisce eccellenti informazioni a chi pensa di avventurarsi a nord nell'interno montagnoso, e un ristorante che prepara una serie di panini a base di carne di renna. A Jokkmokk si vede bene il sole di mezzanotte ma bisogna evitare che l'entusiasmo comprometta la vista: guardare il sole è sempre pericoloso. I visitatori estivi particolarmente audaci possono fare un tuffo nel fiume; quelli più assennati si limitano a pescare le trote nel lago centrale. Jokkmokk è relativamente isolato e bisogna prenotare l'alloggio con un certo anticipo se si arriva in occasione della fiera invernale. Per raggiungere Jokkmokk bisogna prendere il treno passando da Inlandsbanan: si scende nella vicina città di Malmbanan e si prosegue in autobus.

Fulufjället
Le colline intorno al monte Fulufjället, a ovest di Särna, fanno da sfondo alla Njupeskär che, con i suoi 100 m, è la cascata più alta della Svezia. Il percorso da Särna verso il confine norvegese è fantastico: si attraversano aspre e magnifiche regioni di campagna fino a raggiungere la riserva naturale. A circa 30 km da Särna la strada si trasforma in un sentiero di montagna e prosegue per circa 2 km fino alle cascate ai margini dell'antica foresta. Per avere informazioni più dettagliate si può acquistare una cartina all'ufficio turistico di Särna.

Sareks National Park
Il magico paesaggio di questo parco nazionale, che copre un'area di 2000 kmq, comprende 100 ghiacciai e innumerevoli picchi, alcuni dei quali superano i 2000 m. La zona è magnifica ma impegnativa, adatta solo per chi è allenato ed esperto. Forse il panorama migliore è quello che si vede sul lago e sul delta di Laiture, sul Rapa älv, non lontano dal confine orientale del parco. Non ci sono rifugi e anche i ponti scarseggiano, ma l'itinerario è molto frequentato dagli escursionisti esperti che vi trascorrono una settimana o più. Il punto di ingresso più comune è a sud, a Kvikkjokk Fjällstation, che è collegata dagli autobus a Jokkmokk.