Appunti di Topografia

La topografia (dal greco τοπογραϕία, comp. di τόπος topos, luogo e γραϕία grafia, scrivere) è la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica col disegno in una mappa con segni convenzionali della superficie terrestre. Ha carattere applicativo e trae la sua base teorica dalle scienze pure: la matematica, la geometria e la fisica.

Squadro graduato:
è formato da due cilindri disposti uno sopra l’altro; quello sup. può ruotare e porta due coppie di traguardi, quello inf. è graduato.

Può essere montato su un treppiede e sulla parte superiore può essere montata una livella sferica per la messa in stazione.

La misura di un angolo può avvenire con:
metodo della ripetizione (si fanno coincidere lo 0 del nonio e quello della gradazione collimando il punto A; poi si ruota il cilindro sup. fino a traguardare il punto B, e si legge sul cerchio la misura dell’angolo);
metodo della reiterazione (si collima il punto A e il punto B. L’ampiezza dell’angolo (AB) è determinata dalla differenza degli angoli azimutali di a e b)

Geodesia:
scienza che studia la forma della terra; la superficie che ne rappresenta la forma viene detta ellissoide. Sfera locale >25Km - la distanza è calcolata nel campo geodetico.

Piano topografico 25Km - la distanza tra i due punti viene detta distanza topografica.

La distanza tra 2 punti viene calcolata mediante:
misura diretta tracciato l’all. fra i 2 pti si riporta lungo di esso un campione di lunghezza nota e si conta quante volte è contenuto;
misura indiretta vengono misurate alcune grandezze lineari e angolari e si ottiene la distanza mediante opportune formule;
onde elettromagnetiche applicando i principi della propagazione delle onde elettromagnetiche, si calcola quanto esse sono contenute nella distanza da misurare.

Triplometri: sono aste di alluminio lunghe 3m costituite da due parti allungabili di 1.5m, unite con un attacco a vite. Le aste sono graduate e su di esse è montata una livella torica. La misura viene effettuata da due operatori e il procedimento viene detto metodo della coltellazione che consente di determinare la distanza e il dislivello tra i punti.

Nastri graduati: sono in fibra vegetale o sintetica con lunghezza variabile tra i 5 e i 50m, sono graduati, vengono avvolti su rulli racchiusi in scatole metalliche; sono da usare sui terreni pianeggianti.

Rilievo planimetrico: bisogna effettuare un sopraluogo del terreno in modo da conoscere le sue caratteristiche morfologiche, strade, fiumi, fabbricati, ecc; si effettua uno schizzo in scala del terreno (detto eidotipo) sul quale vengono riportati tutti gli elementi necessari nelle successive fasi.

Prima di effettuare le misure occorre individuare i punti caratteristici necessari a definire in modo preciso l’oggetto da rilevare. Le misure che verranno effettuate devono iniziare dai punti individuati precedentemente, la cui posizione sul terreno dovrà essere definita con precisione.