Turchia

La Turchia è di forma quasi rettangolare con una lunghezza di 1.660 km e una larghezza di 550 km. 

L'area della Turchia  (compreso i laghi) è 814.578 km².  Il 97% del territorio si trova in Asia. Il 3% invece si trova in Europa "la Tracia".

 Nonostante il 97% della Turchia è situato in Asia, per molti aspetti è considerato un paese europeo.

I Turchi, costituiscono circa il 90% della popolazione della Turchia.

Numerose minoranze etniche popolano la Turchia: Curdi, Armeni, Arabi, Circassi, Georgiani, Greci, Albanesi, ecc.

Bisogna far attenzione a non incorrere nella gaffe imperdonabile di assimilare i Turchi agli Arabi: Si tratta infatti di due gruppi etnici assolutamente differenti, e sia i Turchi che gli Arabi ci tengono moltissimo a sottolinearlo.

Innanzitutto è da sfatare la leggenda che i Turchi siano tutti nerissimi di capelli, con baffetti sottili e occhi di carbone.

Moltissimi individui infatti sono biondi, senza baffi e dallo sguardo glauco.

L'atteggiamento generale dei Turchi nei confronti degli stranieri è molto positivo e decisamente cordiale con gli italiani.

Il loro desiderio di fare quattro chiacchiere deve essere interpretato come pura e semplice voglia di entrare in contatto con persone provenienti da altri Paesi, comunicare anche cercando di superare le barriere linguistiche.

Nei ristoranti e negli alberghi si può anche restare stupiti di fronte a una serie di premure e cortesie difficilmente riscontrabili altrove.

E se è vero che anche qui è possibile incappare in eccezioni, la regola è quella della cortesia verso l'ospite.

I Turchi discendono da un fiero popolo proveniente dalle più remote steppe e sono capaci di atti molto decisi ma anche di attenzioni e delicatezze.

Quella turca una popolazione di agricoltori e pastori, ma la vocazione di ognuno è soprattutto quella del commercio.

Chiunque, dal magnate al piccolo venditore ambulante, ha nel sangue la contrattazione e la compravendita, ineluttabile come un'impronta genetica, una vocazione innata.

Sono tantissimi i Turchi emigrati all'estero per ragioni di lavoro, specialmente in Germania, Belgio, Svizzera, Francia, Olanda, Svezia, Austria, Australia. Molti, una volta messo da parte un certo gruzzolo, ritornano in patria per iniziare un'attività in proprio, magari lasciando i figli già grandi e inseriti nel Paese dove hanno lavorato. Chiunque porti una divisa è tenuto in grande considerazione e ciò è dovuto all'importanza e al potere che ha sempre rivestito l'esercito nella vita della Turchia, nonché ai privilegi indubbi che godono ufficiali o semplici soldati. Il senso della famiglia è estremamente radicato, l'unione tra consanguinei é il cemento del tessuto sociale turco. I clan familiari trascorrono insieme le ore di riposo e svago al gran completo, tanto da poter affermare che il concetto di festa non è concepito se non in compagnia dei membri della famiglia.

Sebbene la grande maggioranza della gente è turca, etnicamente e linguisticamente ci sono altre minoranze. La più grande minoranza/fratelli è rappresentata dai curdi (musulmani), in via di costante aumento demografico a causa dell’alto tasso di natalità, stanziati soprattutto nelle zone sud-orientali del paese mentre lungo la zona di confine con la Siria abitano gruppi di arabi (1-2%). Fino alla prima guerra mondiale risiedevano in Turchia forti minoranze di armeni e di greci(ortodossi) ma dei primi, dopo il loro sterminio, ne restano circa 40.000 mentre i greci-turchi furono scambiati con turchi abitanti in Grecia; i circa 10.000 greci rimasti oggi vivono soprattutto a Istanbul. La comunità ebrea turca è il risultato di un grande afflusso che ebbe luogo nei 1500, quando gli ebrei abbandonarono forzatamente la Spagna e l'impero Ottomano diede loro asilo. Loro portarono lconoscenza di molto recente scoperte scientifiche europee ed avanzamento economico. Poche migliaia di individui contano anche le minoranze dei Laz (popolo del Mar Nero), Circassi, Georgiani e Bulgari islamici.

Prima della Seconda Guerra Mondiale, la percentuale delle donne era più degli uomini, ma recentemente è diventato quasi uguale.

Densità della popolazione

La densità della popolazione è legata strettamente alle circostanze topografiche, al terreno ed alla pioggia. La popolazione è maggiormente concentrata più nella parte europea, nelle valli e nelle pianure fertili dei litorali dell'egeo, e del Mar di Marmara. Questa zona conta circa il 25% del territorio del paese, ed è abitata quasi dalla metà della popolazione.

Densità demografica

Istanbul : 1.023/km²

Izmir (Smirne) : 194/km²

Ankara : 108/km²

in media :    73/km²

Religioni: Musulmano 99.8% (maggioranza Sunni), altro 0.2% (soprattutto Cristiani ed Ebrei)

Lingue: Il turco (l'ufficiale), curdo, arabo, armeno, greco