LEON BATTISTA ALBERTI


Fu di ingegno e attività multiformi: architetto, scrittore di trattati d'arte e di scienza, poeta e autore di dialoghi in latino e in volgare.

Appartenne a una nobile famiglia fiorentina, esiliata a Genova; passò parte della sua vita a Roma come membro della cancelleria pontificia.

Scrisse il "De Pictura" (nel quale affronta la prospettiva, la composizione e la luce), il "De Statua" e il "De Re Aedificatoria".

Iniziò nel 1450 il rivestimento della gotica chiesa di San Francesco a Rimini, il Tempio Malatestiano che doveva servire come tomba monumentale per i dotti della corte del signor "Malatesta".

Purtroppo non è stata completata ma già si notano delle derivazioni dell'architettura romana: l'arco centrale incassato fra pilastri (ricorda l'Arco Augusteo), anche la porta è di intonazione romana e la cupola semisferica ricorda quella del Pantheon.

Ma la differenza dall'arte romana è il rapporto tra larghezza e altezza dell'arco che è differente. Inoltre in un'altra facciata le serie di arcate intervallate da pilastri crea un ritmo in cui si contrappongono aree completamente oscure (interno degli archi) con aree sulle quali scorre serena la luce (i pilastri).
Infine al centro delle arcate si trovano collocate le tombe dei letterati.

Seguono le opere fiorentine: il progetto per palazzo Rucellai, dalla facciata elegantemente divisa in tre piani orizzontali e anche in settori verticali mediante semipilastri tuscanici al piano di sotto, ionici al primo e corinzi al secondo. Ciò serve a misurare proporzionalmente la facciata per indicare che il palazzo era la casa per la famiglia e non più una casa - fortezza, e così doveva essere elegante e bella da vedere.

Inoltre lui fece anche il prospetto di Santa Maria Novella in cui inserisce un complesso di epoca diversa dalla contemporanea e la divide in due parti: quella inferiore gotica, quella superiore rinascimentale.

La chiesa di Sant'Andrea, a Mantova, ideata nel 1470, l'Alberti la costruisce a croce latina con una sola navata. L'elemento modulare è il quadrato, moltiplicato o diviso. Tutti i bracci della Chiesa sono voltati a botte e la linea curva domina lo spazio.