Isabel Allende
La Casa degli Spiriti

Titolo originale: La casa de los espiritus

Data di composizione: 1983

Storia e intreccio:

Argomento: storia di una famiglia cilena in uno sfondo di politica comunista e di violenze e vendette.

Tempo della narrazione: simultanee con flash-back e anticipazioni.

Punti nodali e il loro sviluppo:

Clara, avendo doti di chiaroveggente, predisse che la Domenica seguente vi sarebbe stato un morto in casa Del Valle, ma che sarebbe stato ucciso per sbaglio; come predetto la Domenica mattina si scopre che Rosa la bella era morta, al posto del padre, in seguito all'avvelenamento della grappa che aveva ingerito per curare l'influenza.

Venne spedito un telegramma al suo fidanzato, Esteban Trueba, che era alla miniera per far fortuna per poi sposare Rosa; egli tornò subito a casa dei Del Valle per assistere al funerale.

In seguito Esteban andò a trovare sua sorella Ferula e la madre malata Ester, annunciando loro di voler partire per la campagna, per la Tre Marie; e così fece, ma quando arrivò là trovò un orrendo spettacolo, in quanto la gente era perlopiù sporca, con i vestiti stracciati e denutrita.

Riportò le Tre Marie all'antico splendore e, per diminuire la sofferenza per aver perso Rosa, violentò gran parte delle ragazze(…), tra le quali Panche Garcia, dalla quale ebbe uno dei tanti figli bastardi, Esteban Garcia, che avrebbe perseguitato la sua famiglia.

Nove anni dopo ritorna dalla famiglia Del Valle per chiedere la mano di Clara che, sentendosi in colpa per la morte della sorella, non aveva più parlato e aveva ripreso a farlo per predire il suo matrimonio; con loro, dopo la morte di Ester, va a vivere anche Ferula, che col passare del tempo si attacca morbosamente a Clara.

Ben presto la ragazza rimane incinta di Blanca e in seguito dei due gemelli Jamie e Nicolas, ma quando questi nascono, muoiono i coniugi Del Valle in un incidente stradale.

La famiglia Trueba passa molto tempo alle Tre Marie dove Blanca conosce Pedro Terzo Garcia, il grande amore della sua vita.

Nel frattempo Esteban caccia da casa la sorella Ferula, perchè lo stava allontanando ogni giorno di più da Clara. Poco dopo Ferula muore e il suo fantasma appare a Clara.

Blanca passa la maggior parte del suo tempo con Pedro, incontrandosi in segreto, ma una notte vengono sorpresi da Jean de Satigny, conte in società con Esteban, interessato alla dote della ragazza; egli racconta tutto al padre, il quale, quando scopre che Blanca è incinta, la fa sposare col conte e tenta più volte di uccidere Pedro Terzo, ma gli taglia solo tre dita.

Clara si ribella alle decisioni di Esteban, ma questo la picchia facendole perdere parecchie denti: da quel momento i due smettono di parlarsi per sempre.

Blanca scopre che il marito è un pervertito, con una raccolta di foto pornografiche nascosta in una stanza alla quale le era vietato l'accesso.

Blanca scappa e arriva a casa in tempo per partorire sua figlia, Alba.

Nel frattempo Nicolas, che faceva la bella vita, si era innamorato di Amanda, una ragazza alla quale anche Jaime, che era diventato medico, era molto affezionato, al punto da farla abortire in segreto quando rimane incinta di Nicolas.

Alba studia filosofia all'Università, dove incontra il fratello di Amanda, Miguel, che la coinvolge nell'occupazione dell'Università e nel movimento di sinistra.

Clara muore, perchè aveva capito di aver finito il suo compito terreno. Lascia a Blanca i suoi gioielli e ad Alba i quaderni in cui aveva scritto la sua vita e le lettere con cui si congedava da amici e parenti.

Esteban si candida alle elezioni ma, a sorpresa, vince la sinistra.

La destra inizia a boicottare il governo, con l'aiuto degli USA, fino a un colpo di stato militare, durante il quale il presidente viene ucciso e perde la vita anche Jaime. Miguele deve nascondersi.

Blanca scappa insieme a Pedro Terzo, diventato un famoso cantante dalle idee comuniste.

Alba, che aiutava i ricercati con le provviste accumulate da sua madre e le armi di suo nonno, viene fatta arrestare e picchiata e violentata da Esteban Garcia, che voleva vendicarsi del padre.

Esteban non sa come fare per liberare la nipote e si rivolge a Transito Soto, una prostituta alla quale molti anni prima aveva dato dei soldi per farle realizzare i suoi sogni e che aveva aperto una casa chiusa, il Cristoforo Colombo, frequentato anche dai politici.

Ella riesce a fare liberare Alba, che ritorna a casa da suo nonno e, con lui, inizia a rimettere a nuovo la casa.

Poco dopo Esteban muore, assistito dalla nipote e dal ricordo di Clara e Rosa.

Alba inizia a leggere i quaderni di sua nonna e nella notte prima del funerale del nonno, mentre veglia il suo cadavere, inizia a scrivere la storia della sua famiglia.

Tematiche principali: spiritualità, amore per la vita, violenze, vendette, amori, orrori

Narratore: 1° persona, onniscente, interno.

Periodo : dall'inizio del 900 agli anni '70

Durata della vicenda: tempo imprecisato, dura circa quattro generazioni.

Personaggi principali :

-Clara, ultima dei 15 figli dei coniugi Del Valle, con poteri sovrannaturali, con una forte personalità, che tenta di tutto pur di mettere pace in famiglia.

-Rosa, penultima figlia dei Del Valle; ragazza bellissima

-Esteban Trueba, fidanzato di Rosa e sposo di Clara; uomo molto violento e autoritario che alla fine scopre di aver amato Clara più della sua vita e che ama a tal punto sua nipote da nascondere il fidanzato in cantina e da mobilitare molte persone per la sua liberazione.

-Ferula, sorella di Esteban; dopo il matrimonio tra suo fratello e Clara, Ferula scopre di avere un attaccamento morboso per la donna e tenta di allontanarla dal fratello.

-Transito Soto, prostituta al Lampioncino Rosso, vicino alle Tre Marie, e poi al Cristoforo Colombo; la donna avrà un ruolo determinante per lo svolgersi della vicenda, in quanto non dimenticherà mai il favore che deve a Esteban, e alla fine lo ricambia.

- Blanca, figlia di Clara e di Esteban; ragazza ribelle che sposa un pervertito.

-Alba, figlia di Blanca e Pedro terzo Garcia; su lei verranno fatte molte violenze, tuttavia la ragazza non si perderà mai d'animo.

-Esteban Garcia, figlio non riconosciuto di Esteban e Pancha Garcia; ragazzo che reprime le proprie emozioni per le sofferenze subite da piccolo; ha una grande sete di vendetta verso il padre che non l'ha riconosciuto.

Ambientazione: Cile

Linguaggio: sintassi semplice con prevalenza di periodo ipotattico; lessicocolloquiale e stile incisivo ma discorsivo.

Intenzione dello scrittore: denuncia sociale e politica.

Osservazioni personali: Secondo me è un libro avvincente, scritto in modo molto scorrevole; l'autrice usa un linguaggio semplice anche per esprimere grandi concetti, come l'amore tra Esteban e Rosa e la morte di Clara. A volte tuttavia si confonde il senso macabro con l'ironia e vengono descritti avvenimenti in modo molto cruento, nonché abituale. Spesso Isabel Allende si dilunga nelle descrizioni che, al contrario di quelle di Walter Scott, sono piacevoli.
Talvolta si fa fatica a seguire il filo della narrazione, in quanto, oltre a passare da un personaggio all'altro, cambia spesso soggetto; infatti a volte scrive in terza persona, altre in prima.

Nonostante questo trovo il romanzo molto bello e cattura subito l'attenzione del lettore, che non vorrebbe smettere di leggerlo, ma continuare, spinto dalla curiosità di sapere quali altri avvenimenti, lieti o tristi, accadranno ai protagonisti.