Agatha Christie
Dieci piccoli Indiani

titolo originale: Ten Little Niggers

Il protagonista è Lawrence John Wargrave, giudice da poco in pensione, ormai prossimo alla morte per una strana malattia, che diventa un assassino.

Egli fin da piccolo aveva l’istinto di uccidere, ma era frenato da un forte senso della giustizia.

Dopo aver concluso la carriera, decide di commettere lui stesso un crimine: l’uccisione di dieci persone che a suo avviso, pur avendo commesso un crimine, non erano mai state riconosciute colpevoli dalla giustizia ordinaria.

BREVE DESCRIZIONE DEGLI ALTRI PERSONAGGI E DELLE LORO RECIPROCHE RELAZIONI:

- Il signor Edward George Armstrong, famoso chirurgo.

- La signorina Emily Caroline Brent, vecchia zitella di sessantacinque anni.

- Il signor William Henry Blore, detective privato.

- La signorina Vera Elizabeth Claythorne, graziosa segretaria.

- Il signor Philip Lombard, avventuriero.

- Il signor John Gordon Macarthur, vecchio generale in pensione.

- Il signor Anthony James Martson, playboy.

- I signori Thomas ed Ethel Rogers, domestici.

BREVE TRAMA:

Dieci persone, estranee l’una all’altra, sono invitate a trascorrere una breve vacanza in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere chi è il loro ospite.

Tutti accettano l’invito e giunti all’isola trovano ad attenderli due domestici.

Dopo cena, una voce misteriosa, proveniente da un disco posto sul grammofono, li accusa di essere degli assassini contestando a ciascuno le loro colpe.

Nascono accese discussioni ed ognuno espone la propria versione dei fatti.

Poco dopo Martson, bevendo dal suo bicchiere cade a terra. Il dottor Armstrong, visitandolo, ne constata la morte per asfissia da cianuro di potassio.

Tutti pensano ad un suicidio e più tardi si ritirano nelle loro stanze.

Al mattino, Armstrong viene svegliato da Rogers, il maggiordomo, preoccupato perché la moglie non si sveglia. Dopo colazione Armstrong informa tutti che la signora Rogers è morta nel sonno.

Tutti sono preoccupati, temono vi sia qualcuno sull’isola che voglia ucciderli.

Blore, Lombard e Armstrong, nel pomeriggio, ispezionano l’intera isola ma non trovano nessuno.

Verso sera scoppia una tempesta e Armstrong, vedendo che il generale Macarthur non rientra, esce a cercarlo rientrando poco dopo per annunciarne la morte.

I superstiti sospettano che l’assassino sia uno di loro.

Il mattino seguente Rogers viene trovato morto con una ferita d’ascia sul cranio.

Tutti sono turbati! Dopo colazione la signorina Brent accusa vertigini e si sdraia in sala da pranzo dove poco più tardi viene trovata morta.

Nel pomeriggio i quattro uomini rimasti sono in salotto a discutere sul da farsi, quando un urlo di Vera li richiama al piano superiore. Tre di loro salgono trovandola con un’alga al piede. Chiarito il motivo dello spavento di Vera, ridiscendono e trovano il giudice Wargrave morto.

Nella notte Armstrong sparisce misteriosamente.

Blore, Vera e Lombard convinti che l’assassino sia lui, dopo aver controllato la casa, l’abbandonano dirigendosi alla scogliera. Ma sono senza provviste e Blore decide di ritornare alla casa per rifornirsi.

Vera e Lombard, dopo una vana attesa, tornano anche loro alla casa e lo trovano morto sulla veranda col cranio schiacciato sotto un blocco di marmo.

Spaventati ritornano alla scogliera dove trovano un corpo galleggiante in mare.

È il cadavere di Armstrong.

Vera, sconvolta, ruba la pistola a Lombard e gli spara poi torna alla casa dove in preda alla disperazione s’impicca.

EPILOGO: l’SOS lanciato dagli ospiti durante la tempesta è raccolto da un gruppo di giovani esploratori che si recano sull’isola ed avvertono Scotland Yard di quanto avvenuto. I detective di Scotland Yard non si spiegano il mistero:

dieci morti su un’isola deserta e neanche una traccia dell’assassino.

Nel “Documento manoscritto mandato a Scotland Yard dal capitano del peschereccio “Emma Jane”, Wargrave spiega che lui, in accordo con Armstrong, ha ideato la propria morte ed avendo in seguito ucciso Armstrong nessuno poteva immaginare che in realtà l’assassino era lui.

Alla morte di Vera, egli, dopo aver chiuso il documento in una bottiglia e gettatala in mare, si era tolto la vita.

COMMENTO CRITICO:

Questo libro mi è piaciuto in quanto il genere poliziesco di Agatha Christie affascina e tiene in sospesa ogni trama fino alla conclusione.

È molto interessante il modo con cui la scrittrice descrive le dieci singole morti mascherando sempre il colpevole tale da farlo apparire ogni volta come una persona estranea al gruppo, ma interessata all’uccisione dei singoli componenti.

Senza la spiegazione finale descritta nel documento contenuto nella bottiglia ripescata in mare, non si sarebbe mai conosciuto il vero colpevole.