ANTONIO TABUCCHI


Nasce a Pisa domenica 24 settembre 1943 (ma nei documenti viene registrato il 23) e muore il 25 marzo 2012, a 68 anni, all'Hospital da Cruz Vermelha di Lisbona, dopo una breve battaglia contro il cancro.

Narratore, autore di teatro, saggista, docente di letteratura portoghese, traduttore.

Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all'estero, dove i suoi libri sono stati tradotti in più di quaranta lingue.

Oltre che uno degli scrittori italiani più significativi del secondo Novecento è stato il curatore italiano dell'opera di Pessoa, che ha contribuito a far conoscere in Italia dedicandogli gran parte della sua attività di studioso.

Ha collaborato, negli anni, con i più importanti quotidiani italiani e stranieri ("Corriere della Sera", "la Repubblica", "L'Unità'", "Il manifesto", "Il Fatto Quotidiano", "Le Monde", "El País", "Diário de Notícias", "La Jornada", "Allgemeine Zeitung"), riviste letterarie ("La Nouvelle Revue Française", "Lettre Internationale"...) e di attualità ("MicroMega").

Si è presto appassionato alla lettura grazie alla fornita biblioteca dello zio materno.

Durante gli studi ha viaggiato molto in Europa. Imbattutosi per caso, su una bancarella di Parigi, in un libro del grande scrittore portoghese Fernardo Pessoa, ne è rimasto conquistato.

Si è laureato nel 1969 con una tesi sul Surrealismo portoghese.

Nel 1973 è stato chiamato a insegnare Lingua e letteratura portoghese a Bologna; nel 1978 è passato a Genova.

Tabucchi ha lungamente vissuto a Lisbona per sei mesi all'anno, assieme alla moglie e ai due figli; per gli altri sei mesi ha vissuto a Siena, dove ha insegnato Letteratura portoghese.

Il suo esordio letterario è avvenuto con il romanzo Piazza d'Italia (1975), storia di tre generazioni di anarchici toscani tra Otto e Novecento.

Nel 1984 è uscito il romanzo Notturno indiano, da cui nel 1989 è stato tratto un film: il protagonista è un uomo sulle tracce di un amico scomparso in India, ma che è, in realtà, in cerca della propria identità.

Seguono nel 1985 i racconti di Piccoli equivoci senza importanza.

A consacrare Tabucchi è stato, nel 1994, il romanzo Sostiene Pereira, tradotto in oltre 20 lingue di tutto il mondo.

Al 1997 risale il romanzo La testa perduta di Damasceno Monteiro, un thriller grottesco ambientato in Portogallo e ricco di spunti civili e filosofici.

Nello stesso anno è uscito in Francia La gastrite di Platone, libro-saggio sul tema dell'impegno degli intellettuali, a partire dal caso Sofri.

Si sta facendo sempre più tardi (2001) è un romanzo epistolare che raccoglie diciassette lettere d'amore di uomini ad altrettante figure femminili.

Nel 2003 esce in libreria la raccolta di testi Autobiografie altrui. Poetiche a posteriori.A marzo dello stesso tiene a Parigi quattro lezioni presso la cattedra di Letterature europee del Collège de France dal titolo Clair de lune. Sélénophiles et sélénophobes dans la poésie européenne du XXème siècle. Un vagabondage en quatre quartiers.

È invitato da Norman Manea, scrittore e professore di European Culture al Bard College di New York, come ospite e interlocutore del suo corso "Contemporary Masters".

nel 2004 esce il romanzo Tristano muore (Feltrinelli), che vince nel 2005 il "Prix Méditerranée Étranger".
Gli viene assegnato dall'Associazione dei giornalisti europei (consegnato da l'erede della corona di Spagna, il principe delle Asturie), il premio per il giornalismo "Francisco Cerecedo" per la sua esplicita difesa della libertà di espressione.

Riceve la nazionalità portoghese.

A giugno è candidato nella lista del Bloco de Esquerda (Blocco di Sinistra) alle elezioni per il Parlamento Europeo.

Nel 2006 Esce L'oca al passo. Notizie dal buio che stiamo attraversando.

Nel 2007 Riceve la laurea honoris causa dall'Università di Liegi

Nel 2009 pubblica la raccolta di racconti Il tempo invecchia in fretta, a cui viene assegnato il Premio "Frontiere - Biamonti" e nel 2010 escono i Viaggi e altri viaggi

Nel 2011 escono i Racconti con figure; Declina l'invito a partecipare al Festival letterario internazionale di Paraty, in Brasile, in disaccordo con la decisione del governo brasiliano di non estradare l'ex attivista politico Cesare Battisti, condannato in Italia per quattro omicidi commessi durante gli anni di piombo.

Muore il 25 marzo 2012, a 68 anni, all'Hospital da Cruz Vermelha di Lisbona, dopo una breve battaglia contro il cancro. I funerali vengono celebrati nella capitale portoghese. Le sue ceneri sono conservate nel Cemitério dos Prazeres, nella cappella degli «Escritores Portugueses».