Tema
La pena capitale

Una società civile deve riuscire a conciliare i diritti umani fondamentali, con le esigenze di un' intera comunità statale:è pertanto necessario definire gli ambiti entro i quali l'esercizio della giustizia  può agire.

L'interrogativo più impellente è: è lecito punire per mezzo della pena capitale?

Dobbiamo partire dal principio che l'atto di uccidere è sbagliato e che la vita è un valore assoluto ed inalienabile dell' essere umano.

Alla luce di ciò, quale esempio può fornire uno stato che, consapevole di essere più forte del singolo individuo,uccide restando impunito?

E' si dovere dello stato tutelare l'interesse pubblico, punendo un delitto, ma come, forse con un altro delitto?

Inoltre può sempre sussistere la possibilità che una persona condannata sia innocente: allora qual'è la punizione da infliggere ad un'intera società che ha ingiustamente causato la morte di un individuo?

Ragioniamo: soltanto la considerazione che il giudizio umano è fallibile dovrebbe essere un argomento convincente per abolire la pena capitale.

Certo una famiglia che ha perso un suo caro può provare rabbia verso l' assassino, è naturale non riuscire a giustificare e a perdonare un delitto.

Ma quale conforto deve provare una famiglia, già straziata dal dolore nella consapevolezza che dopo l' esecuzione si è creato un altro gruppo di persone nelle medesime condizioni?

La vendetta genera soltanto altra violenza, non ha assolutamente nulla a che vedere con la giustizia, non soddisfa, ma genera altri sensi di colpa.

Per vincere la criminalità la strada più giusta è la prevenzione e l'impegno sociale; certo la pena di morte è una soluzione più facile ed immediata, ma anche la più sbagliata, considerando che la vita è il valore più importante che esista al mondo.