Tema
Social Network e Cyberbullismo

I social network permettono di entrare in contatto con gli altri, condividere idee ed emozioni, cercare e trovare informazioni.

Con i social network ci divertiamo, costruiamo legami ed amicizie, riceviamo notizie dal mondo e possiamo usarli per fino usarli per studiare e lavorare. Molte aziende al giorno d’oggi usano questa piattaforma per entrare nella nostra vita e capire i nostri bisogni così da introdurli nel mercato.

Un mondo intero che oggi è sempre letteralmente a portata di mano, un mondo che può presentare qualche rischio.

Sono uno strumento di innovazione sociale di grande impatto per i cittadini, con i quali un numero crescente di persone si scambia opinioni e informazioni ma, purtroppo, spesso vengono usati senza avele la completa consapevolezza dei rischi che comportano. Youtube, Twitter, Facebook, Instagram, ecc.: il numero dei social network cresce a vista d’occhio.

Per i più giovani, i social network sono diventati una specie di piazza elettronica, un luogo dove ci si mette in mostra creando personalità più o meno immaginarie, per sembrare migliori e porre così un sigillo permanente sui social network.

I social network si diffondono sempre di più perché sono dei mezzi che permettono una migliore socializzazione con altre persone, anche lontanissime, stando comodamente seduti alla propria scrivania; permettono anche di condividere con altri utenti giochi e tutto il resto; tuttavia possono essere pericolosi perché molti malintenzionati si nascondono dietro un innocente nick-name, molti adolescenti si nascondono dietro l’identità virtuale per vivere la vita che vorrebbero avere e non quella che realmente hanno.

La figura del bullo a scuola si stà espandendo anche in rete, perché si preferisce opprimere da uno schermo che da vicino: questo fenomeno si chiama Cyber bullismo.

Il Cyber bullismo è una parentesi tecnologica del bullismo normale.tema sui social networkIl problema si presenta nel momento in cui, se prima il bullo lo vedevi solo a scuola o per strada, mentre ora il bullo può opprimere la vittima anche dietro ad un pc o smartphone, ciò rende la vita della vittima, un inferno dato che essa non ha un momento di libertà nemmeno a casa propria.

Ci sono persone che magari non riescono a denunciare tutto ciò.

Perché proprio le ragazze ne soffrono di più? È un mezzo mistero, ma è probabile che sia dovuto al fatto che esse sono più sensibili.

Ciò nonostante i social network hanno anche aspetti positivi se usati con accortezza.

Siamo in una società dove un “Ti amo” vale meno di un cuore inviato su Whatapp, dove un like viene apprezzato di più di un “Buongiorno”, dove un gli amici su Facebook contano di più degli amici veri.

Io mi chiedo, se continuiamo così dove adiamo a finire?

Posso accettare il fatto che la tecnologia è il nostro futuro, ma la tecnologia ha un limite?

Fino a che punto la nostra fame di conoscenza e condivisione si può spingere?

Un domani saremo ancora in grado di socializzare con le persone corpo a corpo o tutto verrà concepito soltanto dal punto di vista di seguaci, like e condivisione?

Saremo ancora in grado di aprire un libro per essere rapiti dalle parole, saremo ancora in grado di guardarci in torno per essere parte di questa bellezza?