GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA


Palermo, 23 dicembre 1896
Roma, 23 luglio 1957

Di famiglia aristocratica, trascorse la fanciullezza in Sicilia, compiendo, in seguito, numerosi viaggi all'estero.

Combatté nella prima e nella seconda guerra mondiale.

Dopodiché, studioso di letteratura straniera e di libri storici, si dedicò alla narrativa negli ultimi suoi anni di vita.

La fama arrivò dopo la morte con la pubblicazione de "Il Gattopardo" (1958) che suscitò subito notevole interesse.

Anche se si lega alla visione pessimistica dell'immobilità della società siciliana narrata dai veristi, Tomasi di Lampedusa si dimostra uno scrittore maggiormente proiettato verso il Novecento e il decadentismo.

Il romanzo è stato poi trasposto nel cinema da Visconti nel 1963.

Dopo sono state anche pubblicate altre opere che testimoniano il suo impegno creativo e culturale:
"Racconti" (1961), "Lezioni su Stendhal" (1971), "Invito alle lettere francesi del Cinquecento" (1979).