Record of Lodoss War
"Le cronache della guerra di Lodoss"

Produzione:
© 1990 Kadokawa Shoten Publishing Co./Tokyo Broadcasting System Inc.   © edizione italiana 1996 Yamato video
Durata: 20 minuti (per 13 episodi)
Genere: Fantasy
Pubblico: nessuna restrizione particolare.

Storia: Hitoshi Yasuda, Ryo Mizuna Regia: Mami Watanabe, Kanichi Kanemaki
Character Design: Yutaka Izubuchi Musica: Mitsuo Hagita

"Lodoss, l'isola nata in battaglia e battezzata col fuoco.
Lodoss, l'isola nata dalla lotta tra Marfa, dea della creazione, e Kardis, dea della distruzione.
Lodoss, l'isola che ha visto scorrere il sangue dei suoi regni in centinaia di anni di continue battaglie."

Riuscire a tenermi incollato davanti allo schermo per lungo tempo è, di solito, un'impresa abbastanza difficile per qualunque tipo di sceneggiatore, ma riuscire addirittura a catturarmi al punto da farmi terminare una serie di 13 episodi in due giorni è davvero un miracolo.

Bene, penso che meglio di così non potevo introdurvi questo articolo su Record of Lodoss war, articolo che sto scrivendo ancora con i postumi della full immersion in queste 6 videocassette. Record of Lodoss war, "Le cronache della guerra di Lodoss" è una serie di OAV suddivisa in 13 episodi, prodotta nel 1990.

Ormai con 10 anni sul groppone, però, Lodoss riesce a stupire come una produzione che affascina con una storia coinvolgente e mai noiosa ed una qualità del disegno e dell'animazione che combatte ad armi pari con le moderne produzioni.

"In un tempo ormai lontano, una guerra titanica tra due Dee, Kardis, dea dell'oscurità, e Marfa, dea della luce, divise una terra in due isole. Una di esse venne chiamata Lodoss"

Qui comincia la storia di un giovane uomo di nome Parn, figlio di un paladino e desideroso di seguire le orme del proprio padre.
Non proprio benvoluto nel proprio paese, sarà il volontario che deciderà di partire per scontrarsi con le forze oscure che controllano l'equilibrio del potere su Lodoss.
Non sarà solo nella sua impresa, ma sarà accompagnato da 5 compagni:
Deedlit, bellissima rappresentante dela razza degli Elfi chiari;
Ghim, il vecchio nano che ha un preciso scopo da seguire;
Etoh, un chierico, vecchio amico di Parn;
Slayn, il mago del villaggio;
Woodchuck, un cinico ladro dal buon cuore.
Attraverso varie peripezie, incontri con maghi, re, goblins ed altre strane creature, l'avventura dei nostri eroi si evolverà man mano nella loro vera missione: combattere per la sopravvivenza di Lodoss, minacciata dall'avvento improvviso ed inaspettato di una nuova entità malefica.

Ora, non fraintendetemi, la trama non si basa assolutamente su luoghi comuni riguardanti questo genere, ma riesce a trarne il meglio pur presentandoli tutti. Inoltre la sceneggiatura è ben strutturata: prima verremo introdotti direttamente nel viaggio dei protagonisti, ad avventura già cominciata, ma man mano la trama ci descriverà tutto quello che è accaduto in precedenza, introducendo tutti quegli avvenimenti, incontri e scontri che ci faranno comprendere cosa è accaduto e cosa potrà accadere.

Degno di nota è, poi, il fatto che ogni personaggio (sono 6 i protagonisti) ha una propria storia alle spalle ed un destino che vedrete mutare ed evolversi nel corso della narrazione. Nulla di scontato e tutto ben costruito.

Insomma, una trama ben articolata e che riesce a chiedere di continuo attenzione nel corso di tutti i 13 episodi.

La qualità tecnica è molto buona per quanto riguarda le animazioni, mentre davvero degna di nota per il disegno, soprattutto dei personaggi. Gli elfi, gli umani, i nani e ancora goblins, maghi ladri e tutte le razze e caratteri che potreste incontrare in un mondo fantasy, ci sono tutte e tutte sono ben caratterizzate, senza scadere nel banale.
Un ultimo cenno alle musiche, non ne voglio nemmeno parlare, in quanto continuerei con altre lodi e forse vi sembrerei monotono. Ho acquistato i CD, vi basti questo.
No, non ce la faccio, ve ne devo assolutamente parlare...
La colonna sonora di Lodoss si compone di brani orchestrali che vanno dall'epico ed evocativo, al calmo e semplice motivo di un menestrello in stile medievale. Molto coinvolgenti, soprattutto se ascoltati con un buon impianto stereo riescono a sottolineare l'atmosfera della storia in maniera davvero coinvolgente. Penso, inoltre che Lodoss sia l'unico anime nel recente mercato home video che vanti le sigle d'apertura e chiusura tradotte e cantate in italiano. D'altronde già nella versione originale, sia i titoli che parte dei ritornelli delle canzoni comprendevano dei tributi alla nostra lingua.

Insomma, dopo aver letto quanto ho scritto fino ad ora, penso che troverete ormai scontato un giudizio più che positivo, ed io non posso smentirvi.
Record of Lodoss war è una serie storica ed una pietra miliare nell'ambito del fantasy.
Assolutamente da avere per qualunque collezionista, per qualunque fan di animazione giapponese, per chiunque sappia apprezzare delle storie scritte davvero col cuore.

Record of Lodoss War (sigla iniziale)

Chiaro di luna, l'ansito del vento agiterà
la luna pallida dei pensieri miei

Eterno profumo, della patria che ti generò
sentore di nostalgia

Io sono prigioniera, strappata dalla realtà
lontana dalla luce che inghiottirà il mio cuore

Io sono prigioniera, i sogni non mi parlan più
soltanto il mio respiro può volare via lontano da qua

Record of Lodoss War (sigla finale)

Chiome, rose dell'età
s'intrecciano così sul tuo viso
Vento, spazzare sento già
tutto quel dolore che verrà

Elfo tu volerai
vivrà in te la libertà
Vento che abbraccerà
questo mondo di guerra quaggiù

Sola accanto a te, si compirà
il destino mio e quello che sarà
incespicando sta, lo sciame(?) che
spegnerà il tuo cuore

Perso, sospinto qua e là
nei miei sogni sei