Le Costellazioni

Le Costellazioni

Le stelle, pur muovendosi nella sfera celeste, mantengono pressoché inalterate le distanze tra l'una e l'altra e si chiamano perciò "stelle fisse".

Per questa loro stabilità sono state raggruppate convenzionalmente sin dall'antichità.

Le costellazioni sono rappresentate da gruppi di stelle utili per tracciare una mappa del cielo.

Sin dai tempi più antichi hanno sollecitato la fantasia dell'uomo che vi ha rintracciato delle forme e dei significati astrologici.

Se ne contano poco meno di un centinaio e si distinguono in rapporto alla loro posizione nel cielo in zodiacali, boreali e australi.

Tra le varie costellazioni ve ne sono 12 che rappresentano i segni dello zodiaco a cui l'astrologia attribuisce delle influenze sul comportamento e la vita dell'uomo che non hanno però nessun fondamento scientifico.

La variazione di posizione rispetto alla Terra delle costellazioni e il loro moto sono molto lenti rispetto alla vita dell'uomo, tanto che la loro posizione attuale è rimasta sostanzialmente la stessa dell'antichità.

Quali sono le costellazioni

Le 12 costellazioni dello zodiaco, a cui l'astrologia attribuisce influenze dirette sulla vita dell'uomo, sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.

Queste si trovano nei pressi dell'eclittica, il piano immaginario su cui la Terra traccia la sua orbita intorno al Sole.

Tra le costellazioni circumpolari boreali, cioè quelle che si trovano prossime al Polo Nord, ci sono Cassiopea, Cefea, Dragone, Orsa minore e Orsa maggiore.

Quest'ultima è anche chiamata Grande Carro, che però rappresenta solo una parte della costellazione.

L'Orsa minore ha invece ad un'estremità la stella Polare, un astro molto luminoso che ha permesso per millenni di guidare la rotta dei naviganti indicando, con una buona approssimazione, il Polo Nord.

Le costellazioni di primavera comprendono tra l'altro Gemelli, Leone e Vergine.

Quelle d'estate includono la Via Lattea, che in questo periodo è al massimo della sua luminosità, e la stella Vega, la più brillante del cielo estivo.

Tra le costellazioni d'autunno si trovano Pegaso e Andromeda, la più grande nebulosa a spirale visibile anche ad occhio nudo.

Le costellazioni d'inverno si raggruppano attorno ad Orione.

Tra le altre costellazioni ci sono il Cane maggiore, che comprende la stella Sirio, l'astro più brillante del cielo, mentre all'estremo sud è visibile la Croce del Sud che fa parte delle costellazioni australi descritte per la prima volta da Magellano.