La Lingua e il Gusto

La Lingua e il Gusto

La lingua è l’organo muscolare della cavità orale dell'uomo e dei vertebrati; ha proprietà tattili e gustativi e partecipa ai processi di masticazione e deglutizione; collabora nella emissione della voce e nell’articolazione delle parole.

Sulla lingua si trovano 3000 papille gustative (piccole sporgenze circolari) che sono sensibili ai sapori del cibo che noi introduciamo nella bocca. 

La lingua possiede una incredibile mobilità poiché è mossa da ben 15 muscoli.

Degustiamo il cibo

Il primo requisito per un buon assaggio è l'umidità:gli organi del gusto possono individuare le sostanze chimiche piene di sapore del cibo soltanto se esse vengono dissolte dalla saliva; in pratica,se la bocca fosse secca, non si potrebbe gustare nulla.

Le strutture che raccolgono i sapori dal cibo sono le papille gustative, che si trovano soprattutto sulla lingua, sebbene ve ne siano anche altrove, sempre nella bocca e anche nella gola.

Ogni papilla è formata da cellule recettrici, da cui si sporgono i filamenti gustativi o microvilli.

Queste cellule sono collegate da una rete di nervi sensori, che ritrasmettono i messaggi sulle sensazioni gustative provate nella bocca ai centri del gusto del cervello,situati soprattutto nel talamo e nella corteccia; allo stesso tempo altri nervi provenienti dalla lingua avvisano il cervello delle sensazioni riguardanti la temperatura, la struttura e la consistenza del cibo.

Il cervello coordina tutti questi dati e li interpreta come un singolo gusto o sapore.

Il gusto negli animali 

Nei mammiferi le cellule gustative sono concentrate sulla lingua(le papille).

Nei pesci il gusto è molto più sviluppato e le cellule gustative hanno invaso anche labbra, testa e tutta la  superficie del corpo; nei pesci gatto, perfino la pinna caudale!

Gli insetti, invece, analizzano i sapori per mezzo di setole che si trovano nell'apparato boccale ma, talvolta, anche su  antenne e zampe. 

Se si tocca l'estremità della zampa di una farfalla con un pennellino imbevuto d'acqua zuccherata, essa dispiega immediatamente la proboscide, pronta a banchettare!

Le lucertole e i serpenti, invece, usano la lingua per... fiutare:raccolgono con essa le particelle odorose e le portano a contatto del palato dove si trovano due organi  olfattivi molto sensibili, quasi un secondo naso.