I Miceti

I Miceti

Miceti: microorganismi eucarioti, eterotrofi; appartengono al regno dei Funghi. Vivono in ambiente dell’uomo (parassitismo per alcuni). Vengono utilizzati nei processi industriali.

Morfologia

Citoplasma: ricco degli organuli tipici delle cellule eucariote.

Nucleo: è definito

Parete: formata da polisaccaridi (chitina).

MUFFE: hanno un corpo, detto tallo, con strutture tubulari, dette ife (alcuni hanno setti trasversali, altri non hanno setti [non settali]).
Il micelio (struttura ramificata delle muffe) può essere vegetativo (sotto il substrato) o riproduttivo (sopra). L’ambiente delle muffe deve essere di pH 5-6, con una temperatura di 22-30 °C e ricco di ossigeno (sono aerobi)

LIEVITI: non producono il micelio, unicellulari, rotondeggianti. Si riproducono per gemmazione; lo sviluppo può essere miceliare (con gemme) o lievitiforme (con rganizzazione pseudomiceliare).
L’ambiente dei lieviti deve essere di pH 3,5-3,8, una temperatura di 30-37 °C e può anche non avere ossigeno (anaerobi facoltativi).

Nutrizione: il composto più utilizzato è il glucosio.
L’azoto viene ricavato da nitrati o dall’ammonio, mentre l’idrogeno e l’ossigeno dall’acqua; dall’ambiente ricavano i microelementi necessari.

N.B.: alcuni miceti possono presentare dimorfismo, cioè in forma sia miceliare che lievitiforme

Riproduzione

Si divide in:

  1. Fase perfetta (sessuata): si formano i gameti aploidi, quindi lo zigote diploide, quindi spore aploidi, dopo meiosi. Da qui si formerà successivamente il tallo (i funghi che l’attuano sono detti funghi perfetti);
  2. Fase imperfetta (asessuata): non prevede ricombinazione è si suddivide in: sporulazione (quando si formano spore all’interno), frammentazione (quando le estremità delle ife si spezzano, quindi le cellule si staccano) e gemmazione (i funghi che attuano sono detti funghi imperfetti).

Classificazione

I funghi sono classificati in base alla morfologia ed al modo di riprodursi:

  1. Ficomiceti: spore asessuate si formano all’interno di sporangi (riproduzione endogena); le spore sessuate si formano in modalità diverse;
  2. Ascomiceti: spore sia asessuate (via esogena) che sessuate (ascospore);
  3. Basidiomiceti: riproduzione sia asessuata (via esogena) che sessuata (dai basidi);
  4. Deuteromiceti: sono funghi imperfetti; quindi la riproduzione è solo asessuata, per via esogena.

Esiste un altro metodo di classificazione, che è basato sui punti in cui i funghi causano infezioni:

  1. Saprofiti: vivono nell’ambiente;
  2. Superficiali: provocano infezioni solo nella parte superficiale della pelle;
  3. Cutanei (o dermatofiti): provocano infezioni nell’epidermide;
  4. Sottocutanei: miceti saprofiti che possono provocare infezioni nei tessuti sottocutanei, entrando attraverso delle ferite;
  5. Che invadono le mucose: causano infezioni della mucosa orale, respiratoria e genitale;
  6. A localizzazione profonda: saprofiti che, se inalati, possono provocare infezioni negli organi interni.

Patogenesi

I miceti provocano le micosi, che possono essere:

  1. Esogene (se provocate da saprofiti);
  2. Endogene (se provocate da miceti commensali in momenti di immunodepressione).

I fattori di virulenza per i miceti sono:

Terapia: griseofulvina, nistatina, imidazoli e triazoli

Micosi cutanee: più diffuse in passato, sono dovute a miceti parassiti obbligati.

Un esempio è la tigna, che provoca infezioni nella cute, nei peli e nelle unghie, che si divide in tre generi:

  1. Microsporum: provoca infezioni nella cute e nei peli, producendo macroconidi (i peli divengono fluorescenti (con lampada di Wood); sono parassiti obbligati; se passano da un animale all’uomo, la virulenza risulta maggiore; Es. Tigna del capo (i sintomi sono una chiazza rosata sul cuoio capelluto e altre chiazze grandi; i capelli divengono fragili e grigi per via delle ife);

  2. Trichophyton: forma microconidi a forma di goccia e macroconidi di forma allungata; i peli non risultano fluorescenti; Es.1.: T. schoeenleinii (causa il favo; provoca la perdita permanente del cuoi capelluto); Es.2. T. rubrum (che provoca l’onicomicosi); Es.3. T. tonsurans (provoca il “piede d’atleta”);

  3. Epidermophyton: provoca la tigna inguinale; si cura con griseofulvina.

Micosi delle mucose: si tratta di candidosi, provocate dal genere Candida (in particolare C. Albicans); presenta dimorfismo; è opportunista (fa parte della flora batterica), ma in caso di immunodepressione, può determinare gravi patologie. Si cura con nistatina.