Nino Manfredi

Attore e regista italiano (vero nome Saturnino), nato a Castro dei Volsci, in provincia di Frosinone, il 22 marzo del 1921 e morto a Roma il 4 giugno del 2004, all'età di 83 anni.

Ottenuta la laurea in giurisprudenza, si dedicò alla sua vera grande passione, il teatro, e si iscrisse all’Accademia d’Arte Drammatica, dove ebbe come maestro Orazio Costa e fraternizzò, in particolare, con Vittorio Gassman, cui deve l'inizio della sua carriera in teatro, e Paolo Panelli.

Terminati gli studi, debuttò al Piccolo di Roma e successivamente recitò nella grande Compagnia di Eduardo De Filippo e con il maestro di sempre, Orazio Costa.

Interprete, nel 1956, dello sceneggiato televisivo L'alfiere di Anton Giulio Majano, due anni dopo raggiunge il successo nella commedia musicale Un trapezio per Lisistrata, al fianco di Delia Scala e Paolo Panelli, con i quali, nel 1959, condusse, ottenendo un memorabile successo, il programma televisivo legato alla lotteria di Capodanno, Canzonissima; celeberrima la macchietta del barista di Ceccano, che ripeteva la battuta Fusse che fusse la vorta bbona.

Attore sensibile e poliedrico, nel 1963, fu uno straordinario Rugantino, nell'omonima commedia musicale della premiata ditta Garinei e Giovannini, e interprete di numerosi film di successo, a cominciare da L'impiegato del 1959, proseguendo con La ballata del boia (1963), L'avventura di un soldato (1962; di cui curò anche la regia), episodio del film L'amore difficile, tratto dall'omonima novella di Italo Calvino, Questa volta parliamo di uomini, diretto da Lina Wertmuller (1964), Made in Italy, di Nanni Loy (1965), Operazione San Gennaro, diretto da Dino Risi (1966), Il padre di famiglia, regia di Nanni Loy (1967), Straziami ma di baci saziami, diretto da Dino Risi (1968), Nell'anno del Signore di Luigi Magni e Vedo nudo, di Dino Risi (entrambi del 1969), Per grazia ricevuta (1971; regia dello stesso Manfredi), Girolimoni, diretto da Damiano Damiani (1972), Brutti, sporchi e cattivi, di Ettore Scola (1976), La mazzetta, per la regia di Sergio Corbucci (1978), Il giocattolo, di Giuliano Montaldo (1979), Nudo di donna (1981; regia di Nino Manfredi), di Giulio Paradisi, (1982), Spaghetti house

Per la televisione, Manfredi ha interpretato la parte di Mastro Geppetto nel Pinocchio di Luigi Comencini (1972) ed è stato protagonista di fiction di successo quali Un commissario a Roma (1993), tre serie di Linda e il Brigadiere e Una storia qualunque.