I Druidi
La parola druido è di origine celtica e significa “molto sapiente”: i druidi formavano la casta sacerdotale delle popolazioni celtiche, quindi la loro funzione principale era quella di presiedere ai riti pubblici e privati.
Essi avevano inoltre funzione giuridica in merito a crimini, omicidi, eredità o di confini; la pena più grave assegnata dai druidi era l’interdizione dai sacrifici.
Ogni anno, in una data stabilita, si riunivano nel paese dei carnuti, che si trovava vicino ad un luogo sacro, forse nei pressi dell’odierna Orléans e deliberavano in merito alle controversie delle tribù galliche che lì affluivano da tutto il paese.
I druidi erano esentati dal servizio militare, dal pagamento delle tasse e da qualsiasi incarico civile: essi sottostavano all’autorità di un unico capo, che alla sua morte veniva sostituito dal druido che si era particolarmente distinto per saggezza; talora si procedeva invece all’elezione e talvolta addirittura alle armi per designare il sommo druida.
I loro indubbi privilegi facevano sì che molti giovani nobili aspirassero a diventare druidi, ma solo pochi lo diventavano, dopo un lungo periodo di iniziazione.
La cultura dei druidi era vastissima e riconosciuta da tutti gli antichi, da Aristotele a Cicerone: la loro cultura era completamente orale: essi memorizzavano un incredibile numero di versi in oltre venti anni di studio; l’insegnamento druidico comprendeva l’astronomia, la geografia e le scienze naturali: data l’oralità dell’insegnamento, abbiamo perduto ogni traccia dello stesso.
I sacerdoti dei celti svolgevano anche una funzione educativa nei confronti dei giovani aristocratici insegnando loro i valori basilari della società celtica: la rettitudine, il coraggio, il timore religioso.
Una parte della dottrina druidrica comprendeva la metempsicosi, ovvero la fede nell’immortalità dell’anima, che dopo la morte si credeva reincarnasse in un altro corpo: a questa credenza si deve il coraggio dei celti in battaglia, poiché combattevano sprezzando la morte.
L’istruzione dei druidi affonda le sue radici fin nella preistoria celtica e perdurò anche durante l’occupazione romana: ci sono testimonianze di druidesse galliche in piena età imperiale, fino al III secolo d.C.