La Statua della Libertà

La "Statue of Liberty", soprannominata dagli americani "Miss Liberty", si eleva sulle rovine di un’antica fortezza ottocentesca a Liberty Island, un isolotto roccioso, di poco più di 5 ettari situato nella Upper Bay, a circa 4 km a Sud-Ovest di Battery Park.

Proclamata nel 1924 monumento nazionale, dal 1937 la Statua della Libertà viene gestita dal National Park Service.

L’idea di realizzare un monumento che simboleggiasse la concezione americana della libertà politica venne, nel 1865, al repubblicano francese Edouard de Laboulaye e fu accolta con entusiasmo dallo scultore suo compatriota Frédéric Auguste Bartholdi.

I due organizzarono una lotteria per raccogliere i 250.000 dollari necessari alla costruzione del monumento il cui avambraccio e la cui torcia vennero esposti, nel luglio 1876, alla Centennial Exhibition di Filadelfia.

L’opera completa rimase quindi a Parigi fino a quando, grazie ai 100.000 dollari raccolti in seguito a una sottoscrizione lanciata da Joseph Pulitzer, l’editore del giornale New York World, vennero completati i lavori di costruzione del basamento sulla Bedloe’ Island e la statua poté finalmente essere trasportata in America.

Il 28 ottobre 1886, nel porto di New York, si tenne la cerimonia di inaugurazione del monumento alla presenza di Bartholdi e del Presidente americano Grover Cleveland.

Il 3 e il 4 luglio 1986, in occasione del centenario della posa della statua e dopo un restauro di tre anni costato più di 70 milioni di dollari (incluse le spese per la sostituzione della vecchia torcia con una nuova fiaccola laminata in oro), venne celebrata una grande festa alla presenza del Presidente americano Reagan e del Presidente francese Mitterand, con fuochi d’artificio e show al laser in puro stile hollywoodiano.

La Statua della Libertà poggia su di un massiccio piedistallo con zoccolo dorico sormontato da una loggia neoclassica in cemento armato e granito ideato da Richard M. Hunt; è alta 46 m (93 compreso il basamento) e pesa 225 tonnellate.

Consiste in un’armatura in acciaio (realizzata da Gustave Eiffel) rivestita di tavole di rame spesse 2,5 mm e raffigura la dea della libertà nell’atto di calpestare le catene della schiavitù.

Il capo è ornato da un diadema a sette raggi (simboleggiante la libertà che si irradia verso i sette continenti e i sette mari), la mano destra è sollevata a innalzare una fiaccola laminata in oro mentre la mano sinistra regge la Dichiarazione d’Indipendenza con la storica data del 4 luglio 1776.

All’interno del piedistallo è ubicata la Statue Story Room, un museo che espone documenti e fotografie sulla storia del monumento e sulla vita e l’opera dello scultore Bartholdi.

Dal piedistallo, utilizzando gli ascensori o i 335 gradini delle scale, si raggiungono i piedi della statua; servendosi quindi della scala a chiocciola di 168 gradini (non troppo agevole!) che si snoda all’interno del monumento si può salire fino alla testa e qui, dalle finestre della corona, ammirare uno splendido panorama di Manhattan, di Brooklyn e del New Jersey.

L’accesso alla torcia è invece proibito per ragioni di sicurezza.