Escursioni in Bicicletta
Barbarano Romano
Partenza:
Barbarano Romano (VT)
Lunghezza 26km
Dislivello 400m
Quota max 350m
Sterrato 85%
Durata 4h15'
Difficoltà Facile
Itinerario poco impegnativo che permette di attraversare il parco regionale di Marturanum e percorrere la ex ferrovia Civitavecchia - Capranica, attraversando il suggestivo borgo di Civitella Cesi e la necropoli etrusca di S. Giovenale.
Barbarano Romano si trova a circa 70 chilometri a nord di Roma.
E' facilmente raggiungibile percorrendo la via Cassia in direzione di Viterbo.
Oltrepassata Capranica, al km 59,9 girare a sinistra sulla Via Braccianese.
Dopo 6 km si supera un ponticello sopra la ex ferrovia in prossimità della vecchia stazione di Vejano. Subito dopo girare a destra in direzione di Barbarano - Monte Romano.
Prima di entrare in paese sulla sinistra si incontra il cimitero, qui si può lasciare la macchina ed iniziare a percorrere lo stradello asfaltato verso sud
Si transita sotto alla ex ferrovia e subito dopo si incontra un cancello in legno che indica l'ingresso al parco suburbano di Marturanum. Si prosegue su un ottimo fondo sterrato.
Al primo bivio proseguire in discesa seguendo l'indicazione "Valle Fragola"
Superato il ponticello si prosegue sulla destra
Superati alcuni saliscendi una ripida discesa ci porta sul fondo della valle. In corrispondenza del bivio si gira a sinistra
Un altro cancello in legno segnala che stiamo uscendo dal territorio del parco.
Proseguiamo in discesa verso Civitella Cesi
In corrispondenza di una cabina Enel sulla sinistra, all'altezza del cimitero, giriamo a destra su asfalto verso il caratteristico borgo di Civitella Cesi. Qui si incrocia l'itinerario Tolfa Nord
Dopo il paese la strada prosegue in discesa con un paio di tornanti fino al fondo del vallone. In corrispondenza dell'incrocio giriamo a sinistra risalendo il lungo il vallone per circa 800 m
All'altezza di un campetto sportivo si gira a destra su di un caratteristico ponticello imboccando la strada in salita
Si lascia la salita girando a destra su buon fondo battuto in direzione "Camporegio" proseguendo con lievi saliscendi per circa 3 km
In corrispondenza di un quadrivio si piega a destra in discesa lungo uno stretto viottolo verso il fondo del vallone. Dopo intense piogge il fango può rendere impraticabile la discesa
L'ultimo tratto del viottolo potrebbe risultare impraticabile per l'erosione dell'acqua che lo ha inciso profondamente: prima della discesa in vista del torrente conviene prendere il sentierino che si stacca sulla destra ed aggirare il tratto più scosceso
Si guada il torrente Vesca ed anche per i più abili non è facile compiere l'intero attraversamento senza mettere un piede in acqua.
Si prosegue per 500 m lungo la sterrata dal fondo sassoso (200 m da fare a piedi) che risale di fronte fino alle rovine del castello di S.Giovenale ed alla necropoli etrusca di Casale Vignola. Molto interessante la visita delle varie tombe
Superata l'area archeologica si incrocia una stradina, asfaltata verso destra. Noi proseguiamo a sinistra sulla sterrata in salita
Al bivio girare a destra su buona sterrata in leggera salita. A sinistra prosegue invece l'itinerario Tolfa Nord.
Oltrepassato un casale diroccato sulla sinistra la sterrata incrocia il tracciato della ex ferrovia, sbarrato da blocchi di cemento. Imbocchiamo a destra in leggera salita proseguendo per circa 10 km su ottimo fondo ed incontrando le stazioni di Civitella, Blera e Barbarano. L'unica difficoltà è rappresentata dai numerosi sbarramenti che costringono a scendere dalla bici.
1 km dopo la stazione di Barbarano lasciare la ferrovia e prendere la sterrata sulla destra.
In corrispondenza dell'ingresso del parco ritroviamo la strada percorsa
all'andata che passa sotto la ferrovia e ci riporta al punto di partenza
Le informazioni relative all'itinerario elencato sono state reperite su internet;
noi ci limitiamo soltanto a segnalarvele, ma non siamo responsabili
di
eventuali
modifiche
sulla percorribilità o attraversamenti ricadenti in proprietà private.
Vi invitiamo, prima di partire, a contattare le strutture competenti.