Trekking a Piedi
Monte Giaccio Porcelli o Piè di Lepre
(alt. 2455m)
Partenza: Amatrice (RI) (mappa)
Catena Montuosa: della Laga
Dislivello: 955 m
Durata: 8h00'
Difficoltà: Media
Una delle cime più alte dei Monti della Laga (catena lunga circa 10 km, direzione NO a SE, del periodo del miocene, con arenarie, divisa in tre gruppi separati dai Fossi di San Martino, Selva Grande e dall'alto corso del Fiume Tronto).
Il Monte Giaccio Porcelli, i Pizzi di Sevo e di Moscio ne sono le cime più importanti.
E' detto anche Piè di Lepre o Cima di Lepre.
Si parte da Amatrice e si scende ad attraversare il Fiume Tronto sul Ponte Nuovo (871m) quindi si continua sulla strada che sale verso N/E passando per i paesi di Sommati (a circa 1000 m), S.Angelo (m. 1080) e da qui per mulattiera si sale in direzione Nord fino alle falde del Monte Pizzo di Sevo, arrivando (in circa 2,30 ore) alle Macchie Piane (un altipiano rivestito di vegetazione arborea) a m. 1620, sopra cui si erge il Pizzo di Sevo, con la sua forma caratteristica a pan di zucchero.
Da questo punto, volgendosi un poco più a destra in direzione EST, si attraversa il Fosso S.Angelo e si prosegue a mezza costa con ripida salita fino a quota 1907 m., che si aggira portandosi sul versante meridionale del Pizzo di Sevo, da dove inizia (a ore 3,40 dalla partenza) la Strada di Annibale che costeggia il Monte.
Raggiunta la testata del vallone, si guadagna la cresta sulla quale si apre (dopo 5 ore di cammino circa) la Sella di Giaccio Porcelli a m. 2117.
Da qui si sale dolcemente verso S/E per un largo costone e percorrendo un sentiero che poi abbandona il crinale e discende verso la sinistra.
Costeggiano il pendio orientale del Monte Giaccio Porcelli, raggiunto un cocuzzolo a quota 2311m, per una facile selletta si arriva in vetta (dopo 6/7 ore di cammino complessivo).
Panorama a Nord sui Monti Sibillini, a S/O sul Terminillo, a Sud sul Gruppo del Velino, a S/E sul Gran Sasso e sul Gruppo della Maiella in Abruzzo/Molise, ad Est la Val Castellana (ricca di boschi) e le colline di Abruzzo che digradano verso il mare, le colline delle Marche e del Termano ed il mare Adriatico.
Inoltre, scendenso leggermente a destra in direzione S/E, si può raggiungere la vetta meridionale a m. 2402.
Le informazioni relative all'itinerario elencato sono state reperite su internet;
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Vi invitiamo, prima di partire, a contattare le strutture competenti.