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Amiternum
L'anfiteatro di Amiternum

 


 
L'antica Amiternum, città dei Sabbiai, deve il suo nome al vicino fiume Aterno.
Non ci sono giunte molte notizie sicure circa il suo passato più remoto, sappiamo che durante le guerre sannitiche, nel 293 a.C., cadde in mano nemica; documentato è pure il passaggio di Annibale che, diretto a Roma nel 211 a.C., sostò ad Amiternum. Ricordata da Virgilio nell'Eneide, Amiternum è rimasta famosa anche per aver dato i natali ad un grande storico e politico: Sallustio Crispo, che qui nacque nell'86 a.C..
Come testimonianze architettoniche dell'antica città rimangono i resti dell'Anfiteatro (fine I sec.), che si vuole sia stato preso a modello per il Colosseo, a due ordini di arcate che si aprivano lungo il perimetro ancora oggi perfettamente rintracciabile: affiancato ad esso è un edificio portato alla luce da recenti scavi, probabilmente di età tardo romana, con ambienti decorati a mosaico ed affresco, e, sul versante opposto rispetto all'anfiteatro, i resti del Teatro, che risale probabilmente all'età augustea ed ha una cavea che misura 54 m di diametro e sfrutta la pendenza della collina.