Questo sito non utilizza cookie di profilazione propri e non utilizza cookie di profilazione di terze parti. Abbiamo anonimizzato Google Analytics, il che ci permette di raccogliere statistiche senza farvi profilare. Da ogni pagina del sito potete accedere alla politica della privacy estesa.
Privacy Policy
L'Aquila

 


Piazza Duomo
La Fontana delle 99 cannelle
La Basilica di S. Maria di Collemaggio
Amiternum
La perdonanza Celestiniana

Cenni storici
Nel 1254, su richiesta degli abitanti dei leggendari 99 castelli del territorio circostante, Federico II di Svevia emana un diploma, reso esecutivo dal figlio Corrado IV, nel quale si stabilisce di edificare la città di L'Aquila, il cui nome deriverebbe dal villaggio di Acculi, preesistente alla città o, più verosimilmente, dall'emblema imperiale degli Svevi; distrutta da Manfredi fu ricostruita da Carlo d'Angiò che la fece cingere di mura.
Il 2 agosto del1294, nella basilica di S. Maria di Collemaggio, veniva incoronato papa Pietro del Morrone col nome di Celestino V.
Sotto gli Aragonesi divenne la seconda città del regno dopo Napoli.
Decadde nel XV sec. in seguito alle guerre tra Francia e Spagna.
Subì gravi terremoti: si ricordano particolarmente quelli del 1646 e del 1703: visse un periodo di effimero splendore sotto Carlo III di Borbone. Partecipò attivamente ai moti carbonari, seguendo poi la storia dell'unità d'Italia. 
La città dell'Aquila è situata a 721 m s.l.m. lungo il declivio di un colle alla sinistra delfiume Aterno, in mezzo ad un'ampia conca compresa tra la catena del Sirente e il latooccidentale del Gran Sasso d'Italia che, con la svettante cima del Corno Grande di 2912 m, detiene il primato di montagna più alta dell'Appennino.


L'aspro massiccio del Gran Sasso pare segnare il limite tra le due tipologie di paesaggio presenti in Abruzzo: l'Abruzzo marittimo verso oriente e quello montano dell'alto Appennino ad occidente.
 
Gran Sasso              Campo Imperatore
    Il Gran Sasso                                  Campo Imperatore
 
Ma la sua importanza non si limita al solo aspetto geomorfologico ma anche alla naturale vocazione di stazione sciistica e alla sua memoria storica: infatti in località Campo Imperatore (raggiungibile da L'Aquila in pochi minuti con una moderna funivia) fu tenuto prigioniero Mussolini nel 1943. L'albergo che lo ospitò, recentemente restaurato, conserva ancora intatta la stanza dove il duce visse ore difficili.
Non lontano dall'albergo si trova il prestigioso osservatorio astronomico ed una piccola chiesetta. Suggestivo è il panorama sulle montagne innevate che d'estate si colorano di un verde brillante, interrotto qua e là dal bianco delle greggi pascolanti che ancora fanno parte integrante dell'economia e della tradizione dei piccoli centri abitati del Gran Sasso.
Lago di Campotosto 
Il lago di Campotosto
 
 
Il versante appenninico che da L'Aquila porta verso l'alto Lazio e l'Umbria si presenta articolato e ricco di vegetazione sino ad incontrare le acque del lago artificiale di Campotosto, il lago più grande d'Abruzzo, meta del turismo estivo. Segnaliamo, inoltre, proprio alla periferia del centro abitato dell'Aquila, la magnifica pineta di Roio, un polmone verde dove rinfrescarsi nelle calde giornate estive che, anche in questa zona tipicamente montana, a volte, raggiungono temperature canicolari