Roma - Villa Borghese: Casina delle Rose o Casa del Cinema

Roma - Villa Borghese:
Casina delle Rose o Casa del Cinema

Si trova nei pressi di uno degli ingressi alla villa in direzione di Porta Pinciana.

Era tradizionalmente usata come vaccheria e, per rendere l'edificio adatto allo smercio di prodotti lattieri, si curò la trasformazione, assicurando sia la funzionalità degli spazi, rigorosamente divisi per i servizi e per l'accesso dei consumatori, sia il decoro delle architetture.

L’edificio faceva parte del complesso di Villa Manfroni Bernini, acquistato nel 1833 dai principi Borghese per ampliare la loro proprietà verso Porta Pinciana.

Restaurato da Luigi Canina e adibito a ristorante, dopo i danneggiamenti subiti nel 1849 a causa degli scontri tra l’esercito francese e la Repubblica Romana fu usato come vaccheria e come rivendita di latte e prodotti caseari.

La Vaccheria Bernardini, come era conosciuta ai primi del Novecento, divenne un luogo frequentato da chi desiderava mangiare un boccone nel verde della Villa Borghese (di proprietà del Comune dal 1903); durante gli anni Trenta perse la sua connotazione rustica e si trasformò in un ristorante di lusso con il nome di Casina delle Rose; dopo l’ultimo conflitto si convertì in un dancing denominato La Lucciola.

Nel 1976 la struttura fu completamente abbandonata a causa di un contenzioso legale e vittima di ripetuti atti vandalici fino a quando nel 2001 fu intrapreso dal Comune un complesso intervento di recupero per ripristinare l’aspetto esterno che aveva agli inizi del XX secolo e per destinarla, a partire dal 2004, a sede della Casa del Cinema.

Ospita oggi 5 sale cinematografiche, un caffè/ristorante e una libreria specializzata sul cinema: vi si tengono con regolarità rassegne cinematografiche, incontri e presentazioni di film.