Roma - Villa Borghese: Istituto Nazionale d'Agricoltura

Roma - Villa Borghese:
Istituto Nazionale d'Agricoltura


La sede dell'Istituto Internazionale d'Agricoltura (IIA) è un edificio storico situato all’interno del parco di Villa Borghese.

L’Istituto era un organismo internazionale creato agli inizi del XX secolo per la cooperazione in materia agricola  e fu fondato per iniziativa di Vittorio Emanuele III.

Il nome Villa Lubin fu assegnato all’edificio in onore dell’imprenditore americano David Lubin, che aveva fortemente voluto l’istituzione

Questa villa, conosciuta anche come Villa Italia o Palazzina Internazionale dell’Agricoltura, fu costruita come sede prestigiosa per l’IIA.

Il sito in cui si trova era in passato la Villa Giustiniani, acquisita dai Borghese nell'Ottocento, e nel piazzale antistante l'edificio si conserva ancor oggi una fontana sovrastante una grotta rustica che faceva parte dell'antica villa.

Il progetto, una volta prescelto il costone roccioso ai confini tra Villa Borghese e Villa Ruffo, fu redatto da Pacifico Passerini nel 1906 e portato a termine con grande celerità, tanto che già nel 1908 veniva inaugurato.

Si tratta di un'imponente costruzione di quattro piani, in stile pomposo e magniloquente, con un corpo centrale mosso da un lato da una scalinata e dall'altro da un portico a tre archi, affiancato da due ali laterali aggettanti.

L’IIA iniziò a operare nel 1908, sotto la presidenza di Eugenio Faina, nella sede di Villa Italia, dove ora ha sede il CNEL.

Dopo la seconda guerra mondiale, i compiti dell’IIA furono continuati dalla FAO, presso cui sono conservati gli archivi dell’IIA. Dal 1958, dopo un completo restauro, l’edificio è sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL)