Escursioni in Bicicletta
Stazzano e il Casale Capo di Porco


Partenza:
Stazzano (RM)

Lunghezza 32 km

Dislivello:990 m

Quota max: 1040 m

Sterrato:90 %

Durata 6h

Difficoltà:Difficile

Stazzano si raggiunge percorrendo la via Salaria fin dopo Monterotondo Scalo.

Al km 29,2 girare a destra sulla provinciale 35/d in direzione Palombara Sabina. Dopo 9 km girare a sinistra per Stazzano.
Dal borgo di Stazzano si attraversa la strada provinciale all'altezza del km 14,400 e si prende una stradina in salita che procede fra ville e case rurali inoltrandosi nel vallone di Casoli.
Dopo circa 1,8 km termina l'asfalto e si continua su sterrato con rampe (16 - 18%) cementate.

Arrivati ad un bivio si imbocca sinistra.

Dopo una breve discesa si attraversa un ponticello e si riprende a salire sul versante opposto per circa 3 km. Si supera un tornante a sinistra dal fondo cementato ed uno successivo a destra

Incrociamo una grossa strada bianca affiancata da una linea elettrica.

A sinistra si ritorna verso Stazzano e sarà il nostro percorso al ritorno.

Adesso giriamo a destra proseguendo in salita in direzione di Monteflavio.

Dopo 2 km si superia una sella a quota 787; poi si abbandona la strada per Monteflavio e si piega a destra.

Se necessario proseguendo 400 m verso Monteflavio si incontra un fontanile sulla destra

Un cartello segnala che siamo nel territorio del Parco dei monti Lucretili.

Proseguendo con lievi saliscendi, si supera un cancello/sbarra all'altezza di una costruzione diroccata svoltando a destra in piano.

Si continua per circa 3 km nel bosco in lieve discesa ma è solo una breve pausa perché la sterrata si impenna bruscamente al 15% e comincia a salire, si superano 2 tornanti e l'abbeveratoio di Fonte Malatesta.

Al km 15,5 si incontra un valico, sulla destra uno stradello entra nel bosco, lo si tralascia e si prosegue diritti in discesa. Si oltrepassa un valloncello e si affrontano gli ultimi metri di salita prima del Casale.

Meta della giornata è la bella radura di Casale Capo di Porco.

Per il ritorno è consigliabile ripercorrere la medesima strada dell'andata fino al bivio a quota 700 incontrato all'andata.

Imboccata la grande sterrata che da Monteflavio scende verso Stazzano in corrispondenza del palo elettrico n.13, incontriamo a sinistra la piccola sterrata percorsa all'andata.

Noi proseguiamo sulla sterrata principale affiancata dalla linea elettrica.

Si prosegue lungo la sterrata principale che diventa più stretta fra case rurali e ville. In corrispondenza del palo elettrico giriamo a sinistra su fondo cementato in discesa; la stradina termina in corrispondenza del km 13.5 della provinciale Palombara - Moricone.

Si gira a sinistra per tornare, dopo 1 km, al punto di partenza

Varianti per il ritorno
E' consigliabile percorrere entrambe le varianti proposte con qualcuno pratico della zona perchè sul terreno non esistono riferimenti significativi.

Si richiede pertanto un buon senso dell'orientamento e uno spirito d'avventura.

In ogni caso si è costretti a scendere dalla bici per oltre un km

Variante 1

Dalla sella incontrata al km 15.5, mslm 1040, si prosegue in discesa per 250 metri.

Prima di riprendere a salire verso il casale la strada si biforca. Prendendo a sinistra si raggiunge un ponticello.

Ci si inoltra nel bosco seguendo per pochi metri una traccia di sentiero in piano, arrivando di fronte ad una recinzione di nuova costruzione in corrispondenza di un grande albero sul cui tronco è indicato, dalla parte interna, il numero 1 in rosso.

Si supera la recinzione e si prende il sentiero in costa che prosegue diritto in leggero falsopiano in salita. (Attenzione a non prendere il sentiero sulla sinistra che perde quota e va verso il fondo del fosso)

Il sentiero prosegue in costa per circa 900 metri i in leggera salita fino a girare attorno al crinale, quindi risale sulla destra fino ad entrare in una radura. Qui il sentiero si perde.

E' indispensabile orientarsi tra i cespugli di rovi cercando i radi segni rossi per ritrovare la traccia di sentiero indicata da un omino di pietra (pietre sovrapposte) che permette di rimettersi su una mulattiera ben visibile e che porta in meno di 1 kmin discesa sulla strada del ritorno

Variante 2 (meno disagevole)

Superata la sella al km 15.5, mslm 1040, si procede in discesa per 250 metri Al bivio (variante 1) si prosegue diritti in salita per altri 300 metri.

Quando la strada piega a destra si incontra sulla sinistra una traccia erbosa ben visibile.

Dopo 170 mt sulla sinistra la traccia erbosa diventa sassosa ed è necessario scendere dalla bicicletta.

Si giunge rapidamente a un piccolo valico sempre in mezzo ai sassi.

Si prosegue in discesa fin a raggiungere una sella continuando a risalire proseguendo dritti sul pendio, sempre seguendo le indicazioni date dalle strisce bianche e rosse alle volte recenti, altre volte un po' scolorite, si individua un valloncello sulla destra;qui si prende a destra in corrispondenza di una radura e si deve proseguire in salita per 500 m su una pendenza che difficilmente permette di restare in sella, su un terreno misto erba e sassi

Percorsi 1100 m da quando abbiamo iniziato la variante e lasciato la strada per Capo di Porco, un grande cespuglio di rovi indica la sommità del tracciato (1110 mslm); dopo averlo superato si incontra sulla destra la traccia di un sentiero dapprima appena visibile e poi sempre più evidente.

Si rimane sul sentiero per 500 m e si arriva su una sella erbosa.

Avanzando diritti si incontra una pista, inizialmente dal fondo erboso, che dopo un centinaio di metri con un ampia curva a sinistra diventa sassosa.

Si prosegue senza possibilità di errore in discesa per 2500 m fino alla sbarra incontrata all'andata


Le informazioni relative all'itinerario elencato sono state reperite su internet; noi ci limitiamo soltanto a segnalarvele, ma non siamo responsabili di eventuali modifiche sulla percorribilità o attraversamenti ricadenti in proprietà private.
Vi invitiamo, prima di partire, a contattare le strutture competenti.