Escursioni in Bicicletta
Tolfa e Civitella Cesi


Partenza:
Rota (RM)

Lunghezza 52km

Dislivello 890m

Quota max 370m

Sterrato 65%

Durata 5h10'

Difficoltà Media

Il percorso si snoda in una delle zone più selvagge dell'alto Lazio percorrendo, per alcuni chilometri, la sede della ferrovia abbandonata Capranica - Civitavecchia.
L'attraversamento di un paio di gallerie, nelle quali è indispensabile una buona torcia per non trovarsi nel buio totale, conferisce un pizzico di brivido alla giornata.

Rota è un piccolo borgo a 65 km da Roma. Si raggiunge percorrendo successivamente la via Cassia e la Braccianese fino a Manziana. Da qui prendere la SP 3/a in direzione Tolfa.

Al Km. 13.900 della strada provinciale, subito prima di un ponte, imboccare la sterrata a destra per Civitella Cesi (non ci sono indicazioni).

Superato il fiume Mignone la strada inizia subito a salire con pendenza del 15% per cui è consigliabile un preventivo riscaldamento.

Terminato il tratto più ripido si continua a salire sulla sinistra fino al km 2 dove la strada gira bruscamente a sinistra ed inizia a scendere.

Si prosegue per diversi chilometri con alcuni saliscendi sulla sterrata principale tralasciando le intersezioni laterali.

Si prosegue sempre diritti, tralasciando una deviazione sulla sinistra, su una sterrata dal fondo compatto e ben pedalabile.

Al bivio è indifferente prendere una delle due direzioni.

Per visitare il suggestivo borgo di Civitella Cesi continuiamo dritti per altri 300 metri su fondo asfaltato.

Subito dopo il cimitero si gira a sinistra.

Superato il paese la strada scende in una valletta e si ricongiunge a quella lasciata in precedenza.

Si risale sul lato opposto e in fondo ad un rettilineo si imbocca una stretta stradina asfaltata sulla sinistra. Un cartello giallo, sbiadito, indica la direzione per i resti etruschi di Castellina e di San Giovenale.

Al bivio uno stradello a sinistra porta, per chi lo desiderasse, alla necropoli etrusca e alle rovine medievali di S.Giovenale. Noi giriamo a destra prendendo la sterrata in salita e proseguiamo in piano per un paio di chilometri tralasciando le varie intersezioni laterali.

Incontriamo un'altra sterrata e imbocchiamo verso sinistra.

A un trivio girare a destra e dopo pochi metri ci troviamo sulla sede della ferrovia abbandonata che seguiamo verso sinistra in leggera discesa su ottimo fondo per alcuni chilometri.

Superata senza problemi una breve galleria si arriva alla stazione di Monte Romano, da dove si può salire a piedi in dieci minuti alla necropoli di Luni.

Subito dopo la stazione si attraversa lo spettacolare ponte in ferro sul Mignone.

Qui la pendenza cambia e dopo 500 metri dobbiamo affrontare la prima di due gallerie da affrontare con discreta attenzione.
La prima, lunga 150 m in curva, è adibita a ricovero di bestiame per cui il fondo è cosparso di letame.
La seconda, 1200 m, presenta al centro una canaletta di raccolta acque scoperta in molti punti per cui è opportuno tenersi su di un lato.

Al termine si scavalca un muro e si prosegue fino alla stazione di Allumiere.

Superata la stazione girare a destra su una strada dal fondo parzialmente asfaltato che scende nella piana sottostante.

Si prosegue per una ventina di chilometri affrontando diversi saliscendi, l'asfalto migliora e si sale verso l'abitato di Tolfa arroccato davanti a noi.

La stradina termina sulla provinciale Manziana-Tolfa che imbocchiamo girando a sinistra.

Una piacevole discesa ci riporta in 7 km al punto di partenza.

Variante 1:
Superato il ponte sul Mignone, se le gallerie risultassero impraticabili, prendere lo stradello sulla sinistra che prosegue parallelamente alla riva del fiume. Si costeggia per un breve tratto il fiume fino ad incontrare sulla destra una mulattiera.

Spingendo a piedi la bicicletta sulla ripida salita si arriva al Casalone (223 m).

Sulla strada asfaltata girare a sinistra verso Tolfa.

Variante 2:
Dopo la stazione di Allumiere si può girare a sinistra verso l'omonimo paese proseguendo poi per Tolfa e Rota


Le informazioni relative all'itinerario elencato sono state reperite su internet; noi ci limitiamo soltanto a segnalarvele, ma non siamo responsabili di eventuali modifiche sulla percorribilità o attraversamenti ricadenti in proprietà private.
Vi invitiamo, prima di partire, a contattare le strutture competenti.