BARZELLETTE SUI MATTI
Gara di corsa nel manicomio. Uno dei concorrenti: "Mi conviene arrivare primo o terzo". Un altro concorrente: "Perchè??". "L'arbitro ha un cronometro che spacca il secondo!".
Primo matto: "Hai visto che bel cane che ho?".
Un amico del matto: "Ma non vedi che è una capra, cretino!".
"Ho detto che è un cane!". "Ma non vedi che ha le corna!".
"Ma saranno cazzi suoi, no!".
"Pronto? è il manicomio provinciale?".
"No guardi che si è sbagliato, qui non abbiamo telefono!".
Un aereo che trasporta una comitiva di matti vola da parecchie ore. All'improvviso un'esplosione distrugge il pavimento dell'aereo e tutti i passeggeri riescono a non precipitare nel vuoto aggrappandosi ai portabagagli del soffitto che ha resistito all'attentato. Il comandante però avverte che essendo troppo pesanti uno dei passeggeri si deve sacrificare buttandosi nel vuoto. Un bravo passeggero allora esclama: "Molto bene per il bene di tutti mi sacrifico io!". A queste parole tutti i matti si mettono ad applaudire.
Un matto al bar: "Avete del caffè freddo? ". Il barista: "Certo, signore". "Allora, me ne scalda una tazzina?".
"Dottore, mio marito crede di essere un cavallo da corsa, scalpita, nitrisce ...". "è grave, ma dovrei riuscire a guarirlo, ma ci vorranno molti soldi". "Oh per i soldi non si preoccupi. Pensi che ieri ha vinto il Gran Premio d'Agnano".
Un matto dice ad un altro: "Mettiti gli occhiali e ascolta che buon odore!".
"è scappato quel matto che credeva di essere un sapone".
"E come è scappato?". "Mi è scivolato fra le mani!".
Al manicomio: "Mi scusi, sa dirmi dove si trova il prof. Von Schutz?". "Ma è lei il prof. Schutz!". "Appunto, dove mi trovo?".
Bussano in piena notte al manicomio: "Aprite, fatemi entrare, sono diventato matto!". Il guardiano affacciandosi ad una finestra: "Non vedi che ora è? Ma che sei matto?!".
Due ergastolani del manicomio criminale con le gambe incatenate alla classica palla di ferro stanno pulendo il cortile del carcere quando si mette a nevicare: "Andiamo dentro, qui nevica! ". E l'altro: "Che ci frega! Abbiamo le catene!" .
Domanda prima della dimissione dal manicomio per verificare la guarigione del matto: "Il capitano Cook fece tre viaggi in Australia. Durante quale dei tre venne ucciso dai selvaggi?". "Mi rifaccia un'altra domanda. Non sono molto preparato in Storia".
Un matto minaccia di gettarsi dall'alto. Gli infermieri sotto gridano: "Non farlo! Pensa ai tuoi figli". "Non ne ho". "Pensa ai tuoi genitori". "Sono morti". "Pensa alla Roma". "Non me ne frega niente della Roma". "E allora buttati, sporco Laziale!".
La squadra che ha vinto il torneo di calcio dei matti va in trasferta all'estero per la finale. Sull'aereo, però, i matti sono piuttosto irrequieti: giocano, si buttano a destra e a sinistra, saltano. Ad un certo punto il pilota, che non ce la fa più a tenere l'aereo, chiama il responsabile della squadra e gli dice: "Senta, so che sono persone un pò particolari, ma io non so più come farli star tranquilli, non mi ascoltano. Potrebbe provare lei a convincerli a stare fermi, se no qui ci schiantiamo". "Non si preoccupi, ci penso io!" e se ne va. Dopo qualche minuto la situazione è decisamente migliorata, il pilota richiama il tizio: "Senta, devo proprio farle i complimenti, li ha proprio convinti a stare tranquilli... ma come ha fatto?". "Oh, beh è stato facile, ho detto: "Dai, ragazzi, che è una bella giornata, tutti fuori a fare l'allenamento!".
Tre matti vanno all'aeroporto. Vedono un aereo e il primo dice: "Accidenti, che aereo enorme! E chissa' a che velocita' arriva... secondo me fa i 200 all'ora". Il secondo: "No, no, secondo me fara' i 400 all'ora!". Interviene il terzo: "Ma siete matti? Fara' almeno 600 all'ora!". Interviene nuovamente il primo: "Sì, sta a vedere che vola!".
Due matti vengono portati a fare il bagno al mare. Ad un certo punto uno dei due si butta nell'acqua alta tentando di suicidarsi. L'altro capendo la situazione si butta in acqua e salva l'amico. Tornati al manicomio il direttore dell'istituto chiama il matto che aveva salvato l'amico e gli dice: "Complimenti, per il tuo gesto meriti la liberta'. Abbiamo ragione di credere che tu sia guarito, ma purtroppo devo darti una brutta notizia. Il tuo amico ha voluto morire lo stesso e si è impiccato". Il matto pensieroso: "Mah no! L'ho appeso io perchè si asciughi !".
In un manicomio viene assunto un nuovo psichiatra.
Il primo giorno di
lavoro il nuovo psichiatra decide di passare un pò di tempo nella sala
di ricreazione per entrare i confidenza con i pazienti, ma qui si trova
di fronte ad una scena che non riesce a comprendere: tutti i pazienti
sono radunati di fronte ad uno di loro che urla ad alta voce dei numeri:
25! e risate generali.
12! e risate.
23! grande ovazione.
Preoccupato lo psichiatra va a consultarsi con un suo collega che gli spiega: "Per
passare il tempo si raccontano tra di loro delle barzellette, ma siccome
ormai sono sempre le stesse, hanno deciso di numerarle per non far fatica
a raccontarle ogni volta". "Ah, ho capito, voglio fare una prova
anch'io".
Ritorna nella sala ricreazioni, raduna tutti i pazienti
e si mette a gridare:
12! (Silenzio generale).
24! (Segni di disappunto).
35! (Fischi e proteste generali).
Innervosito esclama: "Ma perchè
con me non ridete e con quell' altro si?".
"Perchè tu non le
sai raccontare!".
Un matto scommette che riesce a buttarsi dall'alto del manicomio sopra un biglietto del tram senza farsi male. Ed infatti vince la scommessa che viene ripetuta molte volte. Un giorno però si sfracella al suolo, ma prima di morire guarda il biglietto e dice. "Ma chi è stato a mettere un biglietto usato: è forato! ".
Due matti vanno in giro per strada quando ad un certo punto vedono un enorme chiazza marrone davanti a loro. Il primo: - Sicuramente è cacca. - No! - dice il secondo matto - è cioccolato! - - è cacca! - è cioccolato! due continuano per un pò quando il primo matto propone: - Perchè non l'assaggiamo? - OK! I due assaggiano: - Hai ragione! è proprio cacca! Per fortuna che non l'abbiamo pestata!
I medici di un manicomio decidono di effettuare delle prove per stabilire se qualche pazzo possa essere "liberato". I matti devono tuffarsi in un bicchiere d'acqua. Si buttano tutti, tranne uno. I dottori si complimentano con il 'guarito e gli chiedono come mai non si sia voluto tuffare. Ed egli risponde: "Mica son matto: io non so nuotare!".
Al manicomio. Un matto sta portando a passeggio un dentifricio legato ad una corda. Due guardie parlano fra loro: "Guarda, quello crede di portare a spasso un cagnolino" e così dicendo uno di loro si china sullo spazzolino e dice: "Bello, Fuffi, come stai?". E il matto: "Ma non lo vede che è un dentifricio?" e poco dopo rivolgendosi al dentifricio: "Hai visto, anche stavolta l'abbiamo fregato!".
Un giornalista intervista in un manicomio un matto che crede di essere il Papa. "Ma perchè è vestito così tutto di bianco e con la tiara?". "Ma, caro, non vede, io sono il Papa!". "E quando è stato eletto?". "Nessuno mi ha eletto; me lo ha detto Dio stesso!". Un altro matto lì vicino: "Io?! Ma tu sei matto!!".
I medici di un manicomio decidono di effettuare delle prove per stabilire se qualche pazzo possa essere "liberato". Decidono di riempire una piscina di olio e farci tuffare dentro i pazienti per vedere se qualcuno se ne accorge. Fanno entrare i matti che con circospezione si aggirano a bordo vasca, un pò intimoriti; ad un certo punto ad uno ad uno si tuffano come nulla fosse e iniziano a nuotare; solo uno è un pò restio a tuffarsi, ma finalmente si butta pure lui, ma prende una capocciata tremenda e riemergendo impreca contro i dottori: "Proprio Olio Sasso dovevate utilizzare?"
Due matti pescano in mezzo al lago su una barchetta. Dopo una giornata di ottima pesca, prima di ritornare uno dice: "Segna il posto che ci torniamo domani". L'altro fa un segno sul fondo della barca e il primo lo sgrida: "Ma che fai? E se domani ci danno un'altra barca? Il segno devi farlo sull'acqua!".
Due pazzi sono tra loro amici, paiono stare bene e non avere più fissazioni e comportamenti strampalati, così i medici provano a studiarli se è il caso di mandarli a casa. Viene regalato ad entrambi un coniglietto. Il primo dei pazzi risponde male, ci sta sempre seduto sopra la schiena, con le orecchie fra le mani, ghignando "brum, brum, bruuum, moooo, moooooooooo, moooooooo..." a mò di moto. Il secondo pare reagire normalmente, sta tutto il giorno ad accarezzarlo, pare parlargli in sottovoce. Tutto ciò per una settimana intera, dopo la quale i medici vanno dal secondo "paziente" comunicandogli la loro decisione: "Abbiamo deciso di farla tornare a casa, cosa che invece non possiamo per il suo amico, che sembra proprio "partito". "Come è partito? Porca miseria..." e sale anche lui sul suo coniglio "brum, brum, bruuum" e sfreccia velocemente "mooooo, moooooooooo, moooooooooOOOOOO"
Un tizio va dallo psichiatra: "Dottore, mia moglie è pazza. Le piacciono i gatti e ha riempito casa nostra con un sacco di gatti; ne abbiamo più di 100; sono in ogni angolo, e poi la puzza che fanno... ". E il dottore: "Ma perchè non prova a tenere aperte le finestre? ". "Ma scherza, dottore? Così scappano via i miei 200 piccioni...! ".
"Dottore, la mia vita è impossibile. Da quando mio marito crede
di essere un frigo io la notte non riesco più a dormire". "Su,
si calmi, non è così grave". "Lo dice lei. Anche lei non riuscirebbe
a riposare con quella lucetta accesa tutta la notte!".
Dallo psichiatra: "Dottore, a volte sento delle voci lontane, soffuse, quasi incomprensibili". "E quando le succede?". "Soprattutto con le interurbane!".
Un pazzo, percorrendo un corridoio, ne blocca un altro. "Scusi, sa che ora è? ". "Sì!". " Grazie".
La mamma a Pierino: "Smettila di suonare il violino o diventerò pazza". "Ma, mamma, ho gia' smesso da un'ora!".
Due matti stanno andando di notte in bicicletta. Ad un certo punto vedono di fronte a loro due fari che si avvicinano, e uno fa all'altro: "Vuoi vedere che ho il coraggio di passare in mezzo a quelle due moto che stanno arrivando davanti a noi?". Al che l'altro cerca di distoglierlo: "No, non lo fare, puo` essere pericoloso, fatti gli affari tuoi!". Ma l'altro non sente ragioni e si butta in mezzo ai due fari. Gravissimo incidente, il pazzo viene ricoverato ed ingessato da capo a piedi; l'indomani l'amico lo va a trovare e gli chiede: "Allora, come stai?". "Io sto bene, ma se becco quel cretino che stava in mezzo coi fari spenti...!"
Nella metro: "Signore, mi scusi, ma perchè ha una banana in ogni orecchio?". "Per tener lontani gli orsi". "Ma non ci sono orsi qui". "Vedete che funziona ..."
In manicomio i pazzi stanno parlando di lotto. Uno dice: "I numeri che do io escono sempre". Il direttore non ci crede e vuol mettere alla prova il matto. Questi gli porge un foglietto e gli dice: "Scriva: 22-7-44-65. Quaterna su tutte le ruote". Il pazzo allora si riprende il foglietto, ne fa una pallottola e poi, saltando addosso al direttore con gli occhi spiritati, gli urla: "E ora mangialo tutto!". Il direttore è costretto a mangiare il foglio, dopo di che il pazzo si mette a ridere e dice: "Ci scommettiamo che domani escono!".
"Dottore, sono sei mesi che mia moglie pensa di essere una falciatrice". "E allora perchè non me l'ha portata prima?". "Aspettavo che il mio vicino me la restituisse!"
Era uscito di testa e, quel che è peggio, si era dimenticato le chiavi.
Dove si portano i matti per farli divertire? A Neuro-Disney.
Gli psichiatri dicono che 1 persona su 4 è malata di mente. Esamina tre amici. Se sono tutti OK, allora il malato di mente sei tu!
Due matti in manicomio. ad un certo punto uno dei due traccia un cerchio per terra e dice all'altro: "senti, io vado in centro, ti serve qualcosa?"
Ci sono due matti che vengono condannati alla pena di morte e devono
decidere ta la sedia elettrica, la camera a gas e la ghigliottina. il
primo sceglie e dice: Allora, la ghigliottina non mi piace perchè mi
fa troppa impressione tutto quel sangue in terra, nella camera a gas mi
sento mancare il fiato... vada... per la sedia elettrica.
Viene accompagnato nella sala della sedia elettrica e gli viene data la
prima scarica, ... è sempre vivo... la seconda, ... è sempre vivo, ...
la terza al massimo voltaggio:... è sempre vivo.
Allora secondo la legge viene graziato perchè non è morto neanche dopo
tre scariche.
Mentre viene riportato fuori il graziato rivede il suo amico e gli dice: la
sedia elettrica non funziona.
Il secondo sceglie: Nella camera a gas mi sento mancare il fiato... la
sedia elettrica..... NON FUNZIONA, vada per la ghigliottina!