Raccolta dei più famosi PROVERBI e i modi di dire ITALIANI e REGIONALI

PROVERBI E MODI DI DIRE
VENETI
 


Chi no vol ben a le bestie, no vol ben a le persone.
Chi vol vento vaga ai Frari; | chi vol fango vaga ai Bari
Contentezza de cuor fa bela pèle de viso.
Dòna, gata e bisata no mor mai.
Stentano a morire.
El diavolo insegna a robar, | ma no l'insegna a sconder.
A proposito di furto scoperto.
La note de l'Epifania tute le bestie parla.Per la gota, ghe vol el son de la campana rota.
Per la gotta, ci vorrebbe il suono di una campana rotta.
Contro la gotta poco può l'arte.
Piegora che sbeca perde 'l bocon
La pecora che bela perde il boccone.
Poco xe megio che gnente.
Poco è meglio di niente.
Quando che la merda monta in scagno, o che la spuzza o che la fa dano.
Quando la merda (intesa come ambizione) sale sullo scranno (ovvero sale al potere), se non puzza fa danno.
Quel che no ingossa, ingrassa.
Quello che non ci fa strangolare, ci ingrassa.
Quando 'l sol insaca Dioba, no gh'è Domenega che piove.
Quando il sole tramonta tra le nubi il giovedì, pioverà entro domenica.
Quando il cielo è nuvoloso al tramonto, la pioggia è vicina.
Rosso dal mal pelo, cento diavoli per cavelo.
Il rosso è cattivo e ha cento diavoli per capello.
Rosso de sera bon tenpo se spera; bianco de matina, bon tempo se incammina.
Rosso di sera, bel tempo si spera; bianco di mattina, bel tempo si avvicina.
Ogni simile ama 'l so simile.
A chi nasse sfortunai, ghe piove sul cul a star sentai.
A quelli che nascono sfortunati, gli "piove sul sedere" perfino se stanno seduti.
A dona che pianze, caval che sua, e ebreo che zura, no crederghe.
Non credere alla donna che piange, al cavallo che suda e all'ebreo che giura.
A lavar la testa a l'aseno, se perde lissia e saon.
A lavare la testa a un asino si spreca liscìvia e sapone.
A oselo ingordo ghe crepa 'l gosso.
All'uccello ingordo gli crepa il gozzo.
A pagar e a morir, gh'è sempre tempo.
Per pagare e per morire c'è sempre tempo.
Al'amigo pèlighe 'l figo, al nemigo 'l persego.
All'amico pela il fico e al nemico la pesca.Tuti no pol star a messa vicin al prete.
Non tutti possono ascoltare la messa vicino al prete.
Un papa e un persegar più de venticinqu' ani no i pol durar.
I papi e i peschi non possono durare più di venticinque anni.
Una volta core el can e l'altra el lievro.
Una volta corre il cane e una volta la lepre.
Vàrdete da prete contadin, da compare vicin, e da aqua per confin.
Guardati da prete contadino, da compare vicino e da acqua per confine.
Voja de far saltame dos.
Voglia di fare saltami addosso.
Xe pezo el tacon del sbrego.
La toppa è peggio del buco.
Questo perché si pensava che la buccia del fico fosse dannosa mentre quella della pesca fosse salutare.
Amor che nasse in malatia, quando se guarisse el passa via.
L'amore che nasce durante una malattia, finisce con la guarigione.
Amor de fradelo, amor da cortelo.
Amore di fratello è amore "da coltello".
Amor fa amor e crudeltà consuma amor.
L'amore crea amore e la crudeltà consuma l'amore.
Amor me fa portare le calze mole.
L'amore mi fa portare le calze flosce.
L'amore fa dimagrire.
Amor no fa bogher la pignata.
L'amore non fa bollire la pentola.
Amor no porta rispeto a nesun.
L'amore non porta rispetto a nessuno.
Amor novo va e vien, amor veccio se mantien.
L'amore nuovo va viene mentre quello vecchio rimane.
Amor veccio non fa ruzene.
Amor vecchio non fa ruggine.
Amor xe orbo.
L'amore è cieco.
Amor xe tossego.
L'amore è tossico.
Aqua turbia, vadagno de pescaori.
L'acqua sporca è un vantaggio per il pescatore.
Amor senza barufa, fa la mufa.
L'amore senza un diverbio, fa la muffa.
Bei in fasse, brutti in strazze.
Belli appena nati, brutti da grandi.
Bruti in fasse, bei in strasse.
Brutti appena nati, belli da grandi.
Carta canta, vilan dormi.
Quel che è scritto è quel che vale, mentre il contadino (che normalmente non sapeva scrivere) dorme.
Ceriola nevegarola, de l'inverno semo fora, Ceriola solarola, ne l'inverno semo ancora.
Se nevica alla Ceriola (corrisponde al 2 febbraio) l'inverno finisce, ma se c'è il sole l'inverno dura più a lungo.
Chi desfa bosco e desfa pra', se fa dano e non lo sa.
Chi distrugge boschi e prati, senza saperlo fa del danno a se stesso.
Chi fa un prete, fa un lovo; chi fa un frate, fa un cogion.
Chi fa un prete fa un lupo, chi fa un frate fa un coglione.
Chi ruma catta ossi.
Chi scava trova ossa.
Chi cerca trova
Chi magna puina, poco camina.
Chi mangia ricotta, avrà poca forza.
Chi maltrata le bestie, maltrata anca i cristiani.
Chi maltratta le bestie (gli animali) maltratta anche i cristiani (le persone).
Chi no ga cuor per le bestie, no lo ga gnanca per i cristiani.
Chi non ha cuore per gli animali, non lo ha nemmeno per le persone.
Chi no se contenta de l'onesto, perde 'l manego e anca 'l cesto.
Chi non si accontenta del giusto perde il manico e anche il cesto.
Chi rompe de veccio, paga de novo.
Chi rompe il vecchio ripaga con il nuovo.
Chi se fa piegora, el lovo lo magna.
Chi si fa pecora, il lupo se lo mangia.
Chi spua sempre miel, ga sconto 'l fiel.
Chi sputa sempre miele, tiene nascosto il fiele.
Chi va al molin, s'infarina.
Chi va al mulino, si infarina.
Chi vive sperando, more cagando.
Chi vive nella speranza muore negli stenti.
Chi vol tegner la casa monda, | no tegna né prete né colomba.
Chi vuol tenere la casa pulita, non (vi) tenga né prete né colomba.
Co 'l cavelo tira el bianchin, lassa la dona e tiente al vin.
Quando i capelli cominciano a imbiancare, lascia la donna e aggrappati al vino.
Co 'l prete ha dito: orate frate | le xe tre lire inte le zate.
Quando il prete ha detto: orate frate | sono tre lire nelle mani.
Co l'aqua toca al culo, s'impara a nuar.
Quando l'acqua tocca il sedere, si impara a nuotare.
Da un segna' da Dio tre passi indrio, e dal zoto starghene oto.
Dalle persone segnate da Dio stanne a tre passi indietro, e dallo zoppo stanne ad otto.
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.
Non c'è molta differenza tra una donna e un mulino.
La donna ha molte necessità anche prima del matrimonio, così come il mulino richiede molto lavoro prima di essere funzionante.
D'amor el gusto e 'l fogo de paglia, xe de l'istessa tagia.
Il gusto dell'amore e il fuoco di paglia sono della stessa taglia.
Dio lassa far, ma no strafar.
Dio ti lascia fare ma non strafare.
Do amori no se pol aver.
Non si possono avere due amori.
Do done e un'oca fa un marcà.
Due donne e un'oca fanno un mercato (rumore).
Dona, dano, malano tuto el tempo de l'ano.
Donna, danno, malanno per tutta la durata dell'anno.
Dona e legno fa perdere l'inzegno.
La donna e il legno (casa) fanno perdere il cervello.
Dona se lagna, dona se dol, dona se amala, quando la vol.
La donna si lagna, si duole e si ammala quando le pare.
El bianco e 'l rosso va e vien, e 'l zalo se mantien.
Il bianco e il rosso vanno e vengono ma il giallo si mantiene.
Riferito al colore del vino, quelli gialli, più dolci, sono da conservare per le occasioni migliori.
El cuor de le done xe fato a melon.
Il cuore delle donne è fatto a spicchi come un melone.
El diavolo no vol sentir la quiabita.
Il diavolo non vuole ascoltare l'orazione degli esorcisti.
El pì bon dei rossi gà copà so pare.
"Il più buono degli uomini con i capelli rossi ha ucciso suo padre"
El vin fa bon sangue
Il vino fa bene al sangue (si intende anche l'umore).
Fala anca el prete a dir messa.
Sbaglia anche il prete a dir messa.
Far e desfar xe tuto on laorar.
Fare e disfare è tutto un lavorare
I omeni i xe come i copi, i sè dà da bevare uno co l'altro.
Gli uomini sono come le tegole, si danno da bere l'un con l'altro
I omeni se ciapa per la parola, i aseni per la cavezza.
Gli uomini si prendono per la parola, gli asini per la cavezza.
I preti fa boger la pignata co le fiame del Purgatorio.
I preti fanno bollire la pentola con le fiamme del Purgatorio.
I proverbi i xe la sapienza de l'omo.
I proverbi sono la sapienza dell'uomo.
In casa de galantomeni prima le done e po i omeni.
In casa di gente per bene prima le donne e dopo gli uomini.
L'amor de carneval mor in quaresema.
L'amore nato a carnevale finisce alla quaresima.
L'amor no pol star sconto.
L'amore non può essere nascosto.
L'amor passa sette muri.
L'amore passa attraverso sette muri.
L'amor xe come i busi in te le calze.
L'amore è come i buchi nelle calze.
L'Epifania tute le feste la scoa via.
L'epifania porta via tutte le feste.
L'ista' de San Martin dura tre zorni e un pochetin.
L'estate di San Martino dura tre giorni e poco ancora.
La dona de bon uso tende alla roca e al fuso.
La donna di buone maniere si occupa della rocca (casa) e del fuso.
La dona deve aver quatro m: matrona in strada, modesta in ciesa, massera in casa, e matrona in leto.
La donna deve aver quattro m: matrona per strada, modesta in chiesa, massaia in casa, e matrona a letto.
La dona e la vaca, al pezo le se taca.
La donna e la vacca si attaccano al peggio (escrementi, stallatico).
La dona ga più caprici che rici.
La donna ha più capricci che ricci.
La dona ga più rici che cervelo.
La donna ha più ricci che cervello.
La dona, per picola che la sia, la vince el diavolo in furbaria.
La donna, per quanto possa essere piccola, batte il diavolo in furbizia.
La dona savia no ga né occi, né reccie.
La donna saggia no ha né occhi né orecchie.
La dona va sogèta a quatro malatie a l'anno, e ognuna dura tre mesi.
La donna ha quattro malattie all'anno e ognuna dura tre mesi.
La dona xe come la balanza, che la pende da quela parte che più la riceve.
La donna è come la bilancia, pende dalla parte dove riceve di più.
La dona xe volubile per natura.
La donna è volubile per natura.
La galina che canta ha fato el vovo.
La gallina che canta ha fatto l'uovo.
La galina negra fa el vovo bianco.
La gallina nera fa l'uovo bianco.
La lengua de le done la xe come la forbese, o la tagia o la ponze.
La lingua delle donne è come una forbice, o taglia, o punge.
La morte de le piegore xe la salute dei cani.
La morte delle pecore è la salute dei cani.
La morte del lovo xe la salute de la piegora
La morte del lupo è la salute della pecora.
La piegora mata xe quela che va fora dal sciapo.
La pecora matta è quella che esce dal gregge.
La prima piova d'agosto rinfresca 'l bosco.
La prima pioggia d'agosto rinfresca il bosco.
La speranza xe verde.
La speranza è verde.
Lagrime di donna, fontana di malizia.
Lacrime di donna, fontana di malizia.
Le done ghe ne sa una carta più del diavolo.
Le donne ne sanno una più del diavolo.
Le done, i cani e 'l bacalà, perché i se boni i ghe vol ben pestà.
Donne, cani e baccalà, più li picchi più diventano buoni.
Le done no le ga altra arma che la lengua.
Le donne non hanno altra arma che la lingua.
Le done se odia tra de ele.
Le donne si odiano tra di loro.
Le done xe lunatiche.
Le donne sono lunatiche.
Marso suto e april bagnà beato 'l contadin che à semená.
Marzo asciutto e aprile bagnato beato il contadino he ha seminato.
Megio el tacon, che sbregon.
Megio uno sbiro bon, che un prete bricon.
Meglio uno sbirro buono che un prete briccone.
Meglio il rattoppo che la rottura.
Invita a rimediare al male nel miglior modo possibile e non lasciare andare tutto in rovina.
Megio fruar scarpe che nizioi.
Meglio logarare le scarpe che le lenzuola.
Morto un Papa, se ghe ne fa un altro
Morto un Papa, ne fanno un altro.
Ne l'andar zo ogni santo agiuta
Quando si va giu' per la china ogni Santo può aiutare.
No gh'è sabo senza sol, né dona senza amor.
Non c'è sabato senza sole, né donna senza amore.
Pan e nose magnar da Dose.
Pane e noci mangiare da Doge.
Pecato confessà, l'è mezzo perdonà.
Peccato confessato, mezzo perdonato.
Per amor no se sente dolor.
Per amore non si prova dolore.
Per conosser furbo, ghe vol un furbo e mezo.
Per fregare un furbo ci vuole un furbo e mezzo.
Per done, cani e aqua, i omeni se mazza.
Per donne, cani e acqua gli uomini si ammazzano.
San Bastian con la viola in man.
San Sebastiano (20 gennaio) con la viola in mano.
Spizza ae bae, temporae
Se ti prudono i testicoli, vuol dire che sta arrivando il temporale
Spizza ae tete, nuovoette
Se ti prude il seno, vuol dire che si sta facendo nuvoloso
Sant'Agnese le luserte va par le siese.
Sant'Agnese (21 gennaio) le lucertole vanno per siepi.
Sasso trato e parola dita no torna più indrìo.
Sasso lanciato e parola detta non tornano indietro.
Se la dona la vuol, tuto la puol.
Se la donna vuole, può tutto.
Se piove 'l dì de la Senza, el boaro perde la semenza.
Se piove alla domenica dell'Ascensione, il boaro perde le sementi.
Sole de vero e aria de fessura, manda l'omo in sepoltura.
Prendere il sole attraverso il vetro, e l'aria dalle fessure fa morire l'uomo.
Tacai a un ciodo ma vivi.
Attaccati a un chiodo ma vivi.
Tosse, amor e panzeta, no le se sconde in qualunque sito che se le meta.
Tosse, amore e pancia non si possono nascondere in nessun posto.
Tre sievi dura un can, tre cani dura un cavalo, tre cavai dura un omo, e tre omeni dura un corvo.
Un cane dura tre ceste, un cavallo dura tre cani, un uomo dura tre cavalli e un corvo dura tre uomini.